Prospettive estive «positive» per l'industria paralberghiera svizzera

Le prospettive estive sono positive per il settore paralberghiero svizzero. I turisti stranieri dovrebbero sostenere la domanda, indica oggi in una nota l'associazione di categoria Parahôtellerie Suisse.
Gli ostelli della gioventù riferiscono che le prenotazioni estive sono già aumentate del 5% rispetto all'anno precedente. Un nuovo ostello è stato inaugurato a Martigny (VS) alla fine di febbraio, mentre un altro verrà aperto a Ginevra nel luglio 2026, a dimostrazione della forte domanda di questo tipo di alloggio.
Presso Reka, l'offerta limitata di alloggi frena invece le prenotazioni. Ciò è dovuto all'attesa per la costruzione del nuovo complesso Reka a Lenk, nell'Oberland bernese, e agli adeguamenti del portafoglio per i complessi in affitto. Si prevede comunque che le vendite superino leggermente il dato dell'anno scorso, con una crescita stimata intorno all'1%.
Presso Interhome - ex filiale di Hotelplan, ora passata alla società berlinese HomeToGo, attiva nel settore dell'intermediazione di alloggi di vacanza - l'attuale livello di prenotazioni estive è ancora leggermente inferiore rispetto all'anno scorso (-2,1%). Interhome prevede comunque una solida crescita delle vendite (+3,5%). Per quanto riguarda BnB Switzerland, che festeggia il suo trentesimo anniversario, la piattaforma registra un volume di richieste simile a quello dell'anno scorso.
Infine, TCS Camping ha annunciato un numero di prenotazioni che definisce «rallegrante, soprattutto in riva ai laghi e in particolare presso i visitatori stranieri».
Parahôtellerie suisse comprende le cinque entità BnB Switzerland, Interhome, Reka, TCS Camping e SJH, l'associazione degli ostelli della gioventù.