Proteste pro-Palestina scuotono l'Università di Vienna

Attivisti filo-palestinesi si sono accampati sul terreno del Vecchio Ospedale Generale dell'Università di Vienna da lunedì sera. Oltre alle bandiere della Palestina, sono presenti anche striscioni anti-israeliani.
La presenza dell'accampamento ha suscitato un'ampia disapprovazione da parte del governo di Vienna, dell'Università di Vienna, della Comunità ebraica (IKG) e del Ministro dell'Istruzione, Martin Polaschek (Partito Popolare Austriaco). La contro-protesta è stata organizzata dalla «Bündnis gegen Antisemitismus» (Alleanza contro l'antisemitismo) e dalla «Jüdische österreichische Hochschüler:innen» (Studenti universitari austriaci ebrei), che si oppongono all'accampamento e alle sue manifestazioni anti-israeliane.
L'accampamento ha generato un acceso dibattito sulla libertà di espressione e sulla linea di demarcazione tra critica politica e manifestazioni considerate antisemitiche. Le istituzioni coinvolte hanno espresso la loro preoccupazione e condannato il contenuto degli striscioni presenti. La situazione rimane tesa, e le autorità stanno monitorando da vicino lo sviluppo della situazione per garantire la sicurezza.