Pensioni

Quasi il 70% degli Svizzeri a favore per una tredicesima AVS

È quanto emerge da un sondaggio di Tamedia e 20 Minuten — Il popolo non voterà prima del marzo 2024
© CdT/Chiara Zocchetti
Ats
26.07.2023 08:15

L'iniziativa del Partito socialista per una tredicesima AVS è sostenuta dal 68% degli svizzeri, secondo un sondaggio di Tamedia e 20 Minuten. Il popolo non però voterà prima del marzo 2024.

Le pensioni e le rendite di vecchiaia sono considerate uno dei temi più importanti del momento dalla maggioranza degli svizzeri. Oltre al referendum contro la riforma del secondo pilastro, il popolo dovrà votare su due iniziative popolari: il testo del PS che chiede di introdurre una tredicesima AVS per tutti e l'iniziativa dei giovani PLR che vuole legare l'aspettativa di vita alle pensioni, innalzando l'età pensionabile a 66 anni come primo passo.

La tredicesima AVS otterrebbe un ampio consenso, secondo il sondaggio. Sia gli elettori di sinistra che quelli dell'UDC voterebbero a favore. La percentuale di sì più elevata si registra fra gli elettori over 65 (77%) mentre cala al 59% tra i giovani di 18-34 anni.

L'iniziativa dei giovani Liberali-Radicali invece non convince. Due terzi degli intervistati la boccerebbe e solo fra i sostenitori del PLR i consensi raggiungono il 57%.

I sondaggisti hanno posto domande anche in relazione alla guerra in Ucraina. Per il 64% degli intervistati, la decisione del Consiglio nazionale di vendere alla Germania 25 carri armati Leopard 2 dell'esercito svizzero è stata giusta. I carri armati rimarranno in Germania o potranno essere rivenduti ad altri Paesi europei, che stanno inviando armi direttamente all'Ucraina. L'approvazione aumenta con l'età e gli over 65 sono i più favorevoli. Per quanto riguarda i partiti, solo la base dell'UDC è contraria.

Infine, la proposta delle donne del PS di incoraggiare maggiormente il lavoro a tempo parziale ha trovato poco sostegno: quasi due terzi degli intervistati la respinge. Non sorprende che gli elettori sotto i 50 anni e quelli di sinistra siano più sensibili alla tematica.

Dal 10 all'11 luglio, sono state intervistate online dall'istituto Leewas 25'688 persone provenienti da tutta la Svizzera. Le risposte sono state ponderate in base a variabili demografiche, geografiche e politiche per garantire che i risultati fossero rappresentativi di tutti gli elettori.