Respingimenti sistematici al confine «contrari alla legge»

La Svizzera ritiene che i respingimenti sistematici al confine, previsti dalla Germania, siano contrari al diritto vigente. La Confederazione si rammarica che Berlino abbia preso queste misure senza prima passare per una consultazione.
Le autorità elvetiche stanno monitorando le conseguenze e valutando le eventuali azioni da intraprendere, ha scritto oggi sul social X il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP). Berna si aspetta che la circolazione transfrontaliera di persone e merci non subisca ostacoli.
«I cittadini di entrambi i Paesi devono poter continuare ad attraversare liberamente il confine per recarsi al lavoro», afferma ancora il DFGP. Il consigliere federale Beat Jans ha proposto un incontro a livello ministeriale, ma non ha ancora ricevuto risposta.
Il nuovo ministro dell'interno tedesco, Alexander Dobrindt, vuole frenare l'immigrazione clandestina aumentando il numero di agenti di polizia alle frontiere terrestri della Germania e rendendo più severe le regole. Poche ore dopo il suo insediamento, l'esponente della CSU ha annunciato che in futuro anche i richiedenti asilo potranno essere respinti al confine.