Il caso

Rivoluzione all'orizzonte: Ginevra perderà la fiera dell'aviazione d'affari?

L'EBACE, negli ultimi due anni, ha perso oltre 300 aziende espositrici – Gli organizzatori vogliono correre ai ripari: sul tavolo, anche se non soprattutto una nuova sede
© EBACE 2025
Marcello Pelizzari
21.05.2025 13:00

E se l'edizione attuale, che si chiuderà domani, fosse l'ultima a Ginevra? Di sicuro, la domanda è sul tavolo degli organizzatori. Parliamo dell'EBACE, la fiera dell'aviazione d'affari (un tempo) più grande al mondo. L'EBACE, parentesi, è organizzata dall'EBAA, sigla che sta per European Business Aviation Association, associazione di categoria fondata nel 1977 in Belgio. Da anni, l'evento si svolge sulle rive del Lago Lemano. Ma, appunto, un domani le cose potrebbero cambiare. Tant'è che i citati organizzatori, il prossimo 30 giugno, potrebbero annunciare un nuovo formato e, soprattutto, una nuova sede per la fiera. 

Il motivo? Secondo il portale aeroTELEGRAPH, che riprende un approfondimento di Aviation International News, alla base della possibile (se non probabile) decisione di trasferire l'evento c'è una forte, fortissima riduzione degli espositori. Negli ultimi due anni, l'EBACE ha perso qualcosa come 300 aziende espositrici. Tante, troppe. Di qui l'ipotesi di spostare l'intero carrozzone altrove: Barcellona, Francoforte, Vienna, Dublino, Milano, Parigi, Londra. Non solo, l'EBAA sta valutando come rivitalizzare l'esposizione stessa dei velivoli, eliminata dal format del 2025 per l'assenza di supporto da parte dei produttori e dei lessor di aerei. E ancora: gli organizzatori fra le altre cose vorrebbero capire come attirare un maggior numero di persone alto-spendenti, quelle per intenderci che potrebbero acquistare un jet privato. «Abbiamo ascoltato e consultato le parti interessate di tutto il settore su ciò che avrebbero maggiormente apprezzato nei futuri eventi EBACE» ha dichiarato il segretario generale dell'EBAA, Holger Krahmer. «Questa consultazione fa parte di una revisione completa che è in corso ed EBACE25 è una componente fondamentale di questo ciclo di feedback».

L'EBAA, entrando nel merito, ha spiegato che comunicherà i piani per il 2026 a fine giugno. «Una cosa rimane chiara per noi: l'industria ha bisogno di EBACE, che rimane il posto giusto per incontrare le persone giuste nell'aviazione d'affari» ha aggiunto Krahmer. «Sono lieto di comunicare che, a seconda della scelta della sede finale, EBACE 2026 si terrà l'ultima settimana di maggio o la prima settimana di giugno 2026».

Nel frattempo, gli organizzatori dell'Aero Show di Friedrichshafen, in Germania, non molto lontano dal confine con la Svizzera, hanno annunciato l'intenzione di ampliare l'esposizione statica dedicata all'aviazione d'affari per la prossima edizione, che si terrà dal 22 al 25 aprile 2026. «I risultati eccezionali e il feedback positivo dell'edizione appena conclusasi sono per noi una motivazione ulteriore per compiere il prossimo passo insieme all'industria» ha dichiarato il direttore di Aero Friedrichshafen, Tobias Bretzel. «Il nostro obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente l'Aero Business Aviation Show Hub sia in termini di qualità sia di dimensioni. Inoltre, stiamo già lavorando con partner del settore charter per offrire collegamenti aerei con Friedrichshafen durante la settimana del salone». All'evento tedesco hanno partecipato 760 espositori in rappresentanza di 38 Paesi, per un totale di oltre 320 velivoli. Oltre ai jet d'affari, sono stati presentati anche una vasta gamma di modelli di aviazione generale, elicotteri e droni, per tacere dei tanti esempi di progetti avanzati di mobilità aerea.

Le difficoltà dell'EBACE ginevrino, con i dovuti paragoni, ricordano quelle del blasonato (di nuovo, un tempo) salone dell'auto, vittima da un lato della pandemia e, dall'altro, di nuovi equilibri del settore. Salone tornato dopo quattro edizioni annullate ma in formato decisamente ridotto.

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