Il caso

Roger Federer e Barilla si separano: perché?

Poco filtra, da entrambi i lati, sulla fine della collaborazione avviata nel 2017: il produttore di pasta italiano ha espresso gratitudine per il contributo «professionale e umano» dell'ex tennista, specificando che il contratto «è giunto alla sua naturale conclusione»
Roger Federer con lo chef Davide Oldani. © YouTube/Barilla
Red. Online
12.04.2024 10:45

(Aggiornato) Roger Federer, è risaputo, da tempo oramai ha appeso la racchetta al chiodo. Da un punto di vista finanziario, tuttavia, il re dei re non ha di che preoccuparsi. Grazie, manco a dirlo, a numerose collaborazioni e iniziative imprenditoriali, fra cui la discussa partnership con On. Società di cui è anche investitore. Da Mercedes a Rolex, sono tanti i marchi che si contendono il campione. Eppure, come riferiscono le testate del gruppo CH Media, una collaborazione avviata nel 2017 è giunta al termine negli scorsi mesi. In grande silenzio. Sì, Roger Federer non promuoverà più i sughi e la pasta del noto produttore italiano Barilla.

D'accordo, ma qual è il motivo di questa separazione? Bella domanda. Barilla, in un primo momento, ha rifiutato ogni richiesta di commento formulata dal gruppo CH Media, limitandosi a frasi di circostanza. E alla gratitudine per il «contributo professionale e umano» fornito dall'ex numero uno del tennis mondiale. Anche il manager di Federer, Tony Godsick, è rimasto in silenzio sulla vicenda. In un secondo momento, il produttore di pasta italiano ha segnalato che «che il contratto di collaborazione è giunto alla sua naturale conclusione». Niente di più.

Nel 2017, Federer era stato nominato ambasciatore globale del marchio. Una partnership che, a suo tempo, fece scalpore. «Il Maestro» aveva dichiarato all'epoca che Barilla faceva parte della sua dieta da molto tempo. Questo capitolo, per contro, ora chiuso: Barilla, addirittura, ha già iniziato a rimuovere gli spot pubblicitari con Federer da Youtube.

Federer, dicevamo, non ha problemi finanziari. Non solo, dovrebbe riprendersi facilmente da questa separazione. È un multimilionario, ha contratti pubblicitari abbastanza remunerativi e, dopo il ritiro, sta girando il mondo, pensiamo al Met Gala di New York o agli Oscar, per promuovere i suoi occhiali da sole di lusso. Sul suo sito web, a oggi, sono elencati 13 sponsor, tra cui UBS, Uniqlo, Svizzera Turismo, Sunrise e il produttore svizzero di macchine da caffè Jura. C'è da scommetterci che ne arriveranno altri.