Rumore degli F-35A, c'è un accordo tra il DDPS e i Comuni vicini all'aerodromo di Payerne

Il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) e i Comuni vicini all'aerodromo militare di Payerne (VD) hanno raggiunto un accordo in relazione al rumore provocato dai nuovi jet da combattimento F-35A.
In base all'intesa, i calcoli dell'inquinamento acustico si baseranno su 4.200 decolli e atterraggi, indica una nota del DDPS. Si tratta di circa la metà dei movimenti odierni e corrisponde alle previsioni dell'effettivo esercizio di volo. Inoltre il lunedì mattina e il venerdì pomeriggio non avrà luogo alcun addestramento regolare con gli F-35A.
Sulla base di tali valori di riferimento vengono elaborati il catasto dei rumori e il regolamento d'esercizio che vengono poi armonizzati con i Comuni nell'ambito del processo di coordinamento. In tale contesto, prosegue la nota, il DDPS continuerà a esaminare e attuare ulteriori misure per ridurre l'inquinamento acustico, laddove possibile.
Per la regione è anche importante che l'ulteriore sviluppo di Payerne quale principale aerodromo militare delle Forze aeree produca benefici sul piano economico. A tale proposito, all'inizio di settembre la responsabile del DDPS Viola Amherd ha avuto uno scambio di opinioni con i rappresentanti dei Comuni, della Communauté régionale de la Broye (COREB) e dell'Association pour la sauvegarde des intérêts des communes broyardes touchées par l'aérodrome militaire de Payerne (ASIC).
È stato concordato che il DDPS creerà un gruppo di lavoro per istituire un centro di formazione per le professioni nella manutenzione di aeromobili e un altro per identificare le opportunità di sviluppo e di creazione di posti di lavoro nella regione.
Nell'autunno del 2023, viene ricordato, il DDPS aveva depositato pubblicamente la domanda di costruzione di un centro d'addestramento F-35A con relativo simulatore di volo e impianto d'istruzione. La COREB e l'ASIC e 14 Comuni avevano presentato un ricorso cautelativo contro tale progetto.
In seguito all'accordo raggiunto, i Comuni hanno ritirato il loro ricorso o hanno confermato di farlo. In tal modo consentono che possano essere avviati i lavori preparatori per la costruzione del centro d'addestramento, dopo l'approvazione formale della domanda di costruzione in ottobre. Si prevede che gli edifici saranno pronti per l'utilizzo operativo a partire dalla metà del 2028.
Per l'attività del centro d'addestramento, nel quale il personale di terra e le intere Forze aeree svolgeranno la loro istruzione di base e i piloti assolveranno i loro voli di addestramento al simulatore, saranno creati circa 40 posti di lavoro supplementari.
In vista dell'arrivo degli F-35A le basi militari di Payerne, Emmen (LU) e Meiringen (BE) saranno ristrutturate: sono necessari adeguamenti per quanto riguarda le infrastrutture d'istruzione, le installazioni tecniche e i dispositivi di sicurezza. Per le relative misure edili, con il messaggio sull'esercito 2022 il Parlamento ha stanziato un credito d'impegno pari a 120 milioni di franchi.
La fase di costruzione presso l'aerodromo di Payerne inizierà in ottobre; per quanto riguarda gli altri due si prevede di presentare le rispettive domande di costruzione entro fine anno ed iniziare i lavori di costruzione nel 2025. Come indicato lo scorso dicembre, negli ultimi dieci anni sono stati investiti nel sito vodese più di 400 milioni di franchi e altri 250 milioni sono previsti per i prossimi dieci anni.
L'entrata in servizio dei nuovi caccia F-35A è prevista per il 2028. La Svizzera ne ha acquistati 36 dagli Stati Uniti per sostituire i suoi venticinque F-5 Tiger e trenta F/A-18 Hornet.