SECO: la ripresa sarà lenta

BERNA - La recessione è alle spalle per l'economia svizzera, ma la ripresa sarà lenta. Lo afferma Aymo Brunetti, capo economista della SECO. Per il 2010 è prevista una crescita del prodotto interno lordo (Pil) dello 0,7%, «tutt'altro che dinamica», ha detto Brunetti all'ATS.Almeno non dovremmo assistere a una nuova contrazione dopo una breve fase di rilancio. La domanda di consumo nella Confederazione rimane sorprendentemente robusta, un fenomeno non da ultimo legato all'immigrazione, ha aggiunto.
In settembre la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) aveva indicato un +0,4% per il Pil dell'anno prossimo. In base alle nuove previsioni comunicate oggi, la domanda di consumo dei privati dovrebbe registrare quest'anno un incremento dell'1,3%, contro lo 0,8% indicato nei pronostici precedenti. Per il 2010 è atteso un +0,9% (+0,3% in precedenza). Per il 2011 gli esperti della Confederazione puntano su un +1,5%. Il Pil in tale anno salirà del 2%, stando alla SECO.
Quanto agli investimenti in macchinari e attrezzature, la tendenza sarà ancora negativa nei prossimi tempi. Solo nel 2011 si delineerà un rilancio, ha osservato Brunetti. La SECO prevede una progressione del 4%.
Le attese si sono deteriorate rispetto a settembre nel settore delle costruzioni per quanto riguarda il 2009 e sono migliorate per il 2010. Nel 2011 dovrebbe invece verificarsi una stagnazione.