Secondo caso di influenza aviaria in Svizzera

Dopo quello del 4 novembre a Vinelz (BE), sulla sponda sud del lago di Bienne, un secondo caso di influenza aviaria in questa stagione in Svizzera è stato rilevato ieri a Männedorf (ZH), sulla riva destra del lago di Zurigo, riferisce oggi l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) in un comunicato.
Questo nuovo episodio, che concerne come quello bernese un'oca selvatica, non modifica la valutazione complessiva del rischio, scrivono i funzionari federali, che hanno comunque aggiornato le misure di protezione definendo nuove zone di osservazione in cui i provvedimenti atti a prevenire l'epizoozia sono obbligatori. Si tratta in particolare di impedire qualsiasi contatto tra uccelli selvatici e pollame da cortile.
La popolazione è invitata a non toccare gli uccelli selvatici morti o malati e a segnalare tali ritrovamenti al guardiacaccia, alla polizia o al servizio veterinario cantonale.
La trasmissione del virus dell'influenza aviaria all'essere umano è estremamente rara e finora è stata osservata solo in singoli casi, dopo un contatto stretto e non protetto con pollame infetto. I prodotti a base di pollame, come la carne e le uova, possono essere consumati senza timore.