Berna

Spazio aereo limitato e 4 mila militari: così la Svizzera si prepara alla conferenza di pace al Bürgenstock

La Conferenza di alto livello sulla pace in Ucraina si terrà dal 15 al 16 giugno: previsto anche un servizio di protezione contro gli incidenti nucleari, biologici o chimici
Red. Online
22.05.2024 11:16

Nella sua seduta odierna il Consiglio federale ha approvato una limitazione temporanea dell’uso dello spazio aereo nel Cantone di Nidvaldo in occasione della Conferenza di alto livello sulla pace in Ucraina, organizzata dalla Svizzera al Bürgenstock dal 15 al 16 giugno 2024. Le Forze aeree assicureranno un servizio di polizia aerea e una sorveglianza rafforzata dello spazio aereo. L’esercito predisporrà inoltre un servizio d’appoggio a sostegno delle autorità civili nell’ambito delle misure di sicurezza. Si tratta di un impiego sussidiario. Queste misure vanno a completare le misure di sicurezza previste dalle autorità cantonali.

Nel quadro delle misure di sicurezza previste per la Conferenza di alto livello sulla pace in Ucraina, che avrà luogo il 15 e 16 giugno 2024 nel Cantone di Nidvaldo, il Consiglio federale ha approvato una limitazione temporanea dell’uso dello spazio aereo nella regione del Bürgenstock. Trattandosi di un incontro internazionale di livello molto elevato tale misura si impone per garantire la sicurezza della conferenza. In virtù del diritto internazionale pubblico, la Svizzera è tenuta a garantire la sicurezza degli invitati che necessitano di particolare protezione.La restrizione dello spazio aereo sarà esecutiva dal 13 giugno 2024, ore 8.00 locali, sino al 17 giugno 2024, ore 20.00 locali, e si limiterà a una zona incentrata sul Bürgenstock. In questo ambito le Forze aeree assicureranno un servizio di polizia aerea e una sorveglianza rafforzata dello spazio aereo. Per le attività di volo a vista, di volo strumentale non commerciale e per gli aeromobili senza equipaggio lo spazio aereo sarà limitato.

Impiego dell’esercito

Contemporaneamente il Consiglio federale ha approvato l’impiego sussidiario dell’esercito con un effettivo massimo di 4000 militari in servizio di appoggio a favore delle autorità cantonali di Nidvaldo. L’esercito appoggerà la polizia cantonale assumendosi in particolare compiti di protezione degli oggetti, di sorveglianza, di ricognizione e di logistica. Inoltre metterà a disposizione del Cantone di Nidvaldo materiale e veicoli. Tali misure vanno a completare il dispositivo di sicurezza messo in atto dalle autorità cantonali. Non dovrebbero comportare spese supplementari per la Confederazione. L’effettivo dei militari impiegati è dovuto alla conformazione del terreno e alla portata delle missioni richieste, in particolare del numero di oggetti da proteggere.Secondo l’articolo 70 capoverso 2 della legge militare (LM), se la chiamata in servizio concerne più di 2000 militari o l’impiego dura più di tre settimane, l’Assemblea federale deve approvare l’impiego nella sessione successiva. Qualora l’impegno si concluda prima della sessione, il Consiglio federale presenta un rapporto all’Assemblea federale. In questo caso, siccome la tempistica è troppo stretta per presentare un messaggio all’Assemblea federale entro la data della conferenza, il Consiglio federale gli sottoporrà un rapporto per la sessione autunnale.

Altri contributi del DDPS

L’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) appoggerà lo svolgimento della conferenza nei settori della sicurezza delle comunicazioni, del monitoraggio della situazione in materia di protezione della popolazione e di radiologia nonché della protezione contro gli incidenti nucleari, biologici o chimici (NBC). La Centrale nazionale d’allarme informerà costantemente le organizzazioni partner in merito alla situazione. Prima e durante la conferenza, la sorveglianza in materia di immissioni radioattive sarà intensificata, in particolare con l’aiuto di specialisti NBC del Laboratorio Spiez. L’UFPP fornirà inoltre consigli e un’infrastruttura supplementare al fine di garantire la sicurezza delle comunicazioni tra le differenti forze d’intervento.L’Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS) metterà a disposizione degli organi della Confederazione e dei Cantoni coinvolti nell’organizzazione della conferenza una piattaforma comune di comunicazione. Durante la conferenza, l’UFCS utilizzerà questa piattaforma per informare sull’evoluzione della situazione in materia di ciberminacce. Sarà pure predisposta una centrale d’emergenza per le analisi tecniche.Il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) appoggerà i servizi competenti con le sue valutazioni della situazione nel quadro di una rete di informazioni di propria responsabilità. Il SIC fornirà inoltre contributi per l’individuazione tempestiva e la prevenzione delle minacce.

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