Svizzera

Spedire una lettera costerà un pochino di più

A partire dal 1. gennaio 2022 un invio di posta A costera 1.10 franchi, di posta B invece 90 centesimi – Il Sorvegliante dei prezzi ha stretto un accordo in aiuto delle PMI
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Red. Online
26.08.2021 09:44

A partire da gennaio 2022 spedire una lettera sul territorio nazionale di posta A costerà 1.10 franchi (al posto dell’attuale 1.00) e di posta B 0.90 franchi (attualmente 0.85). È il lieve aumento - il primo in 18 anni - sull’affrancatura concordato dalla Posta con il Sorvegliante dei prezzi. I prezzi dei pacchi rimarranno invece invariati. In realtà l’accordo siglato riguarda principalmente vantaggi tariffari per le PMI (piccole e medie imprese) nella spedizione di pacchi.

Oltre il 99% delle aziende in Svizzera è infatti costituito da piccole e medie imprese con meno di 250 dipendenti. Dopo aver subito nel 2020 cali del fatturato legati alla pandemia, molte di loro puntano sempre di più sulle vendite online. Tuttavia, questo comporta costi aggiuntivi: devono infatti recarsi all’ufficio postale per spedire i loro pacchi oppure usare il servizio di presa in consegna della Posta, finora relativamente caro. Le imprese interessate si sono quindi lamentate considerando questo ostacolo uno svantaggio competitivo rispetto alle grandi aziende. Grazie all’accordo negozionato dal Sorvegliante dei prezzi, da subito la Posta prende in consegna gratuitamente fino a 5 pacchi al giorno presso le PMI durante il giro di recapito. Per le aziende con un elevato volume di spedizioni, il supplemento per la presa in consegna dei pacchi in loco sarà ridotto in media di un franco, scendendo quindi a 50 centesimi per pacco. Le PMI che ricorrono all’affrancatura online al normale prezzo di listino riceveranno in aggiunta uno sconto del 10% per ogni invio. L’invio commerciale-risposta per le lettere con barra Cicero sarà inoltre abolito dal 31.12.2021. Per i prossimi due anni le imprese non dovranno sostenere costi aggiuntivi quando i clienti rispediranno le buste preaffrancate (e dato che negli ultimi anni la Posta ne ha trasportate più di 10 milioni, saranno numerosi i clienti commerciali a beneficiare di questa misura).

Anche i clienti privati potranno continuare a usufruire dei servizi online: gli sconti per l’etichettatura online dei pacchi rimarranno e verranno adeguati solo leggermente. I privati potranno beneficiare di uno sconto del 15% affrancando i propri pacchi online (dall’offerta sono esclusi i pacchi PostPac Priority da 2 a 10 chilogrammi).

Le misure tariffarie rappresentano solo uno dei quattro orientamenti della nuova strategia, che la Posta sta gradualmente attuando da inizio anno. «Il nostro obiettivo principale è fornire un servizio universale di alta qualità per tutta la Svizzera, applicando i medesimi prezzi ovunque - spiega il direttore generale Roberto Cirillo -. Vogliamo continuare a fornire anche in futuro il servizio postale universale in modo finanziariamente autonomo, ovvero senza sovvenzioni o denaro dei contribuenti». Oltre ai prezzi, i quattro orientamenti strategici della «Posta di domani» comprendono misure di efficienza, investimenti e crescita mirata.