Il dato

Stabile il numero di migranti che hanno lasciato la Svizzera

Sono state 3.444 persone fra gennaio e giugno di quest'anno le persone senza titolo di soggiorno che si sono trasferite dalla Confederazione
©Chiara Zocchetti
Ats
22.08.2025 15:15

Fra gennaio e giugno di quest'anno, 3.444 persone (3.570 nei primi sei mesi del 2024) senza titolo di soggiorno hanno lasciato la Svizzera sotto il controllo delle autorità, tornando volontariamente o sotto scorta di polizia nel Paese di provenienza o in uno Stato terzo.

Nel quadro del sistema Dublino, 1.067 persone, ossia il 18,7% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (1.312), sono state trasferite in un altro Stato europeo competente per il disbrigo della loro domanda d'asilo, scrive la Segreteria di Stato della migrazione (SEM).

Questo calo è dovuto al fatto che la Svizzera ha presentato un numero nettamente inferiore di richieste di presa in carico ai sensi del regolamento Dublino ad altri Stati europei, in particolare alla Croazia e all'Austria.

In complesso, nel primo semestre dell'anno in corso, 184 persone allontanate sono state rimpatriate a bordo di 23 voli speciali. Oltre a ciò, 2.183 persone provenienti dall'Ucraina hanno lasciato la Svizzera sotto il controllo delle autorità.

Il numero delle partenze non ancora eseguite a fine giugno 2025 si attestava a 4.834, superando del 5,8% la cifra registrata a fine giugno 2024 (4570).

Al momento risiedono in Svizzera circa una ventina di persone provenienti dall'Afghanistan oggetto di una decisione di espulsione. La SEM intensifica i preparativi allo scopo di poter eseguire quanto più celermente possibile il rimpatrio di questi criminali condannati.

Negli ultimi giorni una delegazione afghana si è recata all'aeroporto di Ginevra allo scopo di identificare tredici afghani. Undici di essi sono oggetto di una decisione di espulsione, mentre altri due hanno deciso volontariamente di tornare nel loro Paese.

Ad aprile 2025, inoltre, la SEM ha deciso di riprendere l'esecuzione degli allontanamenti verso l'Afghanistan dei richiedenti asilo respinti che soddisfano una serie di criteri: deve trattarsi di uomini non vulnerabili che dispongano di una solida rete di contatti in Afghanistan. Sinora in questo contesto sono stati ordinati due allontanamenti con decisione passata in giudicato.