L'annuncio

Svizzera-Grecia, firmato un accordo migratorio da 28,6 milioni

Tale importo, indica una nota odierna della Segreteria di stato della migrazione (SEM), sarà destinato ad allestire infrastrutture e servizi per richiedenti minorenni non accompagnati, a integrare tempestivamente le persone da proteggere e a consolidare le procedure d'asilo
©GELMERT FINOL
Ats
14.10.2025 15:31

Nell'ambito del secondo contributo elvetico ai Paesi particolarmente esposti ai flussi migratori, il segretario di Stato per la migrazione, Vincenzo Mascioli, e il ministro greco della migrazione, Thanos Plevris, hanno firmato ad Atene un accordo da 28,65 milioni di franchi per portare avanti tale cooperazione nel periodo 2025-2029.

Tale importo, indica una nota odierna della Segreteria di stato della migrazione (SEM), sarà destinato ad allestire infrastrutture e servizi per richiedenti minorenni non accompagnati, a integrare tempestivamente le persone da proteggere e a consolidare le procedure d'asilo.

Nei due giorni di visita tenutasi fra il 13 e il 14 ottobre in Grecia, la delegazione svizzera ha visitato ad Atene l'«Athens Solidarity Center», che aiuta i migranti a integrarsi nella società greca fornendo, tra le altre cose, consulenza legale e assistenza nel cercare un impiego e nell'accedere alle prestazioni statali.

Sull'isola di Lesbo la delegazione ha visitato un centro di accoglienza e il progetto «Bridging the Skills Gap», realizzato grazie al contributo svizzero mediante il quale si mira a integrare i richiedenti asilo nel mercato del lavoro proponendo, tra le altre cose, workshop di preparazione professionale, formazioni teoriche, orientamento professionale e collocamento di lavoro. Tale lavoro non va solo a vantaggio dell'economia locale, carente di manodopera qualificata, ma anche dell'Europa occidentale, poiché diminuisce la probabilità di una migrazione secondaria, spiega la nota.