Svizzero arrestato nelle Filippine, è accusato di pedofilia

Un 66.enne svizzero è stato arrestato a fine settembre all'aeroporto Ninoy Aquino di Manila (Filippine) mentre stava per imbarcarsi su un volo verso Bangkok (Thailandia). L'uomo è accusato di pedofilia.
Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha confermato oggi a Keystone-ATS l'incarcerazione dell'uomo. L'ambasciata svizzera competente è in contatto con le autorità locali e sostiene l'uomo nell'ambito della protezione consolare. Per ragioni di protezione dei dati e della personalità, il DFAE non ha potuto fornire ulteriori informazioni.
Secondo indicazioni delle autorità per l'immigrazione filippine, l'uomo ha subito due condanne in Svizzera per atti sessuali con fanciulli e per possesso e diffusione di materiale pedopornografico. Contro il 66.enne sarebbe pure in corso un'inchiesta per fatti simili nel Canton Argovia, tuttavia durante l'inchiesta il diretto interessato si è trasferito all'estero.
Il soggiorno di tre settimane nel Paese asiatico si spiegherebbe proprio con la volontà di individuare nuove vittime nelle Filippine e in altre nazioni vicine.