Swiss Retail Federation denuncia TWINT alla COMCO

Swiss Retail Federation, l'associazione delle imprese attive nel commercio al dettaglio, ha presentato una denuncia contro TWINT alla Commissione della concorrenza (COMCO).
Accusa l'applicazione di pagamento di «abusare della sua posizione di mercato applicando commissioni eccessive», si legge in una nota odierna.
«TWINT viola la legge svizzera sui cartelli sia abusando della sua posizione dominante sul mercato, sia a causa di accordi illeciti sulla concorrenza con gli acquirenti da una parte e tra le banche proprietarie di TWINT dall'altra», precisa Swiss Retail Federation. «Queste commissioni (...) gravano sul commercio al dettaglio e su molti altri settori, come quello della ristorazione».
L'associazione del commercio al dettaglio chiede quindi alla COMCO di verificare se le tariffe applicate da TWINT sono conformi alla legge. Per quanto riguarda l'abuso della posizione dominante, Swiss Retail Federation critica il fatto che i commercianti svizzeri dipendano interamente da TWINT perché non è possibile passare ad altre società, viene ancora rilevato.
L'associazione spera che l'esame da parte della Commissione della concorrenza porti all'avvio di un'indagine formale. Tuttavia, la decisione di procedere in tal senso dipenderà se la COMCO riterrà che vi siano prove sufficienti di una limitazione non autorizzata della concorrenza da parte di TWINT.
Quest'ultima ha dal canto suo preso atto della denuncia e attende i risultati di un'eventuale inchiesta della COMCO con serenità. «Le commissioni sono dichiarate in maniera trasparente e i commercianti possono verificare che TWINT è una delle soluzioni più vantaggiose», ha spiegato un portavoce all'agenzia finanziaria AWP.
Nel 2024, TWINT ha registrato più di 773 milioni di transazioni da parte di oltre 5 milioni di utenti. Fondata nel 2016, la società è di proprietà di Banca cantonale vodese (BCV), PostFinance, Raiffeisen, UBS, Banca cantonale di Zurigo (ZKB), nonché dell'operatore della Borsa svizzera SIX e del fornitore di servizi di pagamento Worldline.
Dal canto suo, Swiss Retail Federation rappresenta il commercio al dettaglio svizzero senza i principali distributori. Secondo informazioni fornite, funge da rappresentante per 1900 aziende attive nella vendita al dettaglio con 6800 sedi in Svizzera.