Swissmechanic: «I dazi USA aggravano una situazione già critica»

L’indice del clima economico di Swissmechanic per le PMI dell’industria MEM conferma anche nel terzo trimestre del 2025 il perdurare di una situazione precaria nell’industria metalmeccanica ed elettrica. Con -32 punti, l’indice rimane profondamente in territorio negativo. A gravare in modo particolare è l’introduzione, in vigore da agosto, dei dazi statunitensi del 39%, che colpiscono molte PMI in modo diretto e indiretto e frenano ulteriormente la propensione a investire.
Quasi il 40% delle aziende riferisce un calo degli arrivi degli incarichi, del fatturato e dei margini rispetto all’anno precedente. L’erosione dei margini continua senza tregua ormai da 12 trimestri, rendendo impossibili molti investimenti.
Situazione aggravata
Sebbene le PMI direttamente attive sul mercato statunitense sia solo una piccola parte, numerose imprese risentono delle conseguenze in quanto fornitrici di grandi aziende con uno spiccato orientamento all’esportazione. La forza del franco e la persistente carenza di personale qualificato aggravano ulteriormente la situazione. Circa il 30% delle aziende lamenta una carenza di personale qualificato, un problema strutturale che non è attenuato dalla debolezza della domanda.
Le aspettative per il quarto trimestre sono modeste: la maggioranza non prevede una rapida ripresa del fatturato, della situazione ordini e dei margini. Nonostante lievi miglioramenti, lo sfruttamento delle capacità rimane al di sotto della media a lungo termine.
Provvedimenti mirati
Il presidente di Swissmechanic Nicola Tettamanti dichiara: «La persistente debolezza della domanda, le incertezze nella politica commerciale e la crescente pressione dei costi stanno mettendo le nostre PMI in grande difficoltà. Ora sono necessari provvedimenti politici rapidi e mirati che agevolino gli investimenti e promuovano l’innovazione, affinché le nostre aziende possano non solo sopravvivere, ma anche crescere».
Nonostante il contesto difficile, molte aziende dimostrano una resistenza impressionante e cercano attivamente delle soluzioni. Il direttore di Swissmechanic Erich Sannemann sottolinea: «Le PMI dell’industria MEM hanno già dimostrato più volte di saper trovare soluzioni creative anche in tempi difficili. Proprio ora è fondamentale dimostrare coraggio, flessibilità e capacità di riconoscere nuove opportunità per uscire più forti da questa fase».