Traffico olimpico, Landquart, Zernez e Müstair allestiscono oltre 2.000 posteggi

Per i visitatori dei Giochi olimpici di Milano Cortina provenienti dalla Svizzera verranno allestiti oltre 2'000 posteggi a Landquart, Zernez e Müstair (GR). In questo modo il Canton Grigioni intende far fronte a code e congestioni.
Per gestire il volume di visitatori che in febbraio vorranno raggiungere Livigno per le gare olimpiche di sci freestyle e snowboard, il Canton Grigioni ha calcolato una spesa massima di 5,5 milioni di franchi. Una parte di questi verrà coperta dai ricavi dei biglietti dei parcheggi "park and ride". Un posteggio a Zernez e Müstair costerà 70 franchi al giorno per veicolo. Per i costi residui, il Governo retico è in trattativa con i partner italiani.
Attraverso la Svizzera passeranno tra i 3'000 e i 4'000 visitatori, scrive oggi il Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità in un comunicato. Questo dato è stato recentemente messo in discussione dall'assessore regionale della Lombardia ai microfoni della RSI. Secondo Massimo Sertori il numero di ospiti sarebbe minore, il che avrebbe un effetto anche sui costi.
Su richiesta di Keystone-ATS, il Cantone dei Grigioni ha giustificato la stima con la vendita di 2'600 biglietti per i singoli giorni di punta. A questi si aggiungono i turisti giornalieri e il fatto che per il 47% dei biglietti venduti gli organizzatori non hanno potuto fornire informazioni sul luogo di residenza degli ospiti. Secondo le autorità retiche, è quindi necessario prevedere una riserva sufficientemente ampia.
Gran parte degli ospiti provenienti da nord raggiungeranno Livigno tramite il Passo del Forno o attraverso il tunnel a una sola corsia Munt La Schera. Per evitare code durante l'alta stagione turistica il Canton Grigioni ha previsto l'allestimento di 2'210 posteggi per automobili a Landquart, Zernez e Müstair. I visitatori verranno poi trasportati tramite bus navetta a pagamento nei luoghi delle gare.
Il traffico generato dai Giochi olimpici nella vicina Lombardia si sovrapporrà a quello invernale nei Grigioni. Per chi transita sulle strade dell'Engadina e della Val Monastero, senza recarsi ai Giochi olimpici, verrà introdotta una vignetta di transito gratuita, che potrà essere scaricata online. In questo modo i residenti, i turisti e gli artigiani locali avranno un accesso facilitato ai posti di controllo. La vignetta non autorizzerà però il passaggio attraverso il Munt la Schera.
Solo i veicoli olimpici, i frontalieri, i pendolari e gli ospiti delle strutture ricettive di Livigno potranno transitare attraverso la galleria con i propri veicoli, se in possesso di un permesso apposito. Sono però previsti lunghi tempi di attesa.
Il piano per gestire il traffico è stato presentato oggi a una settantina di rappresentanti di politica, comuni, trasporti, turismo e settore alberghiero a Zernez.
La sindaca di Val Monastero, Gabriela Binkert Becchetti, è soddisfatta del piano presentato. "Secondo me funzionerà, sono fiduciosa", ha dichiarato a Keystone-ATS. Inoltre gli alberghi registrano un aumento di pernottamenti, che ospiteranno il personale della sicurezza e quello dei pullman. L'unico punto che le dà da pensare sono i costi. "Noi facciamo tutti gli sforzi, ma dall'Italia non abbiamo ancora garanzie", ha detto Binkert, aggiungendo che la questione è in mano al Governo cantonale.
Il sindaco di S-chanf, Riet Campell, ha espresso preoccupazioni per le varie centinaia di lavoratori pendolari, che ogni giorno arrivano da Livigno per lavorare in Engadina. "È possibile che alcuni collaboratori dovranno partire prestissimo per riuscire a passare dal tunnel. Sono quindi via magari 13 ore per essere pagati 8", ha spiegato Campell interpellato da Keystone-ATS.
A sud il Cantone prevede notevoli disagi al traffico in tutta la zona di confine intorno a Poschiavo/Tirano e la Val Bregaglia. Questo perché la nuova tangenziale di Tirano, in Valtellina, non sarà pronta per i Giochi. Inoltre gli organizzatori delle Olimpiadi consigliano al pubblico proveniente da nord di transitare dal valico fra Engadina e Valposchiavo per raggiungere Bormio, dove si terranno le discese di sci alpino maschile. "Dobbiamo evitare che il traffico intralci i lavoratori che vanno in Engadina", ha affermato il podestà di Poschiavo, Giovanni Jochum, a Keystone-ATS. Inoltre in inverno sul Bernina non è raro incappare in bus non attrezzati. "Ben venga se i visitatori useranno il trasporto pubblico. Ma bisogna tenere a mente che in quel periodo le carrozze della Ferrovia retica sono già piene", ha continuato Jochum.
Nelle due settimane olimpiche, la Polizia cantonale grigionese rafforzerà la propria presenza, in particolare nella zona di Zernez, il Passo del Forno e la Val Monastero. Ma anche nel resto dell'Engadina, in Val Bregaglia, in Val Poschiavo e lungo il Passo del Giulia e in Prettigovia le pattuglie verranno rafforzate.
La polizia cantonale grigionese riuscirà a far fronte con le proprie forze alle due settimane olimpiche, ha affermato Andrea Mittner della polizia retica. Una trentina di agenti di polizia saranno in servizio 24 su 24 esclusivamente per compiti legati ai Giochi olimpici invernali nella vicina Lombardia.