Svizzera

Trapianti ancora in calo, lista di attesa più lunga

Nel primo trimestre del 2021 continua a diminuire il numero di donatori nel nosrto Paese
© Swisstransplant
Ats
03.05.2021 06:23

Nel primo trimestre del 2021 continua a diminuire del numero di donatori in Svizzera, proseguendo la tendenza del calo del numero di trapianti e dell’allungamento delle liste d’attesa in corso dall’aprile 2019. Senza un’inversione di rotta, nel 2021 le attività di trapianto crolleranno del 20 per cento e il numero di persone in lista d’attesa aumenterà di quasi il 10 per cento. Si delinea quindi un incremento del numero di pazienti per i quali l’organo vitale arriverà troppo tardi. Swisstransplant sostiene il cambiamento del sistema che sarà discusso il 5 maggio 2021 nel Consiglio nazionale.

Il confronto viene fatto tra le attività di trapianto nel 2021, che Swisstransplant teme crollino del 20 per cento, e le liste d’attesa, che aumenteranno di quasi il 10 per cento, e i valori comparativi prima della pandemia di coronavirus. Già nel 2020, il numero di trapianti è stato basso, le liste d’attesa sono diventate più lunghe e il tasso di mortalità sulla lista d’attesa nazionale è aumentato del 50 per cento rispetto al 2019. Una tendenza che sta proseguendo nel 2021. Il motivo principale di questo sviluppo è il tasso di rifiuto che ha raggiunto il 55 per cento. In oltre la metà dei colloqui, i familiari non conoscono il desiderio della persona deceduta. Una situazione che gli rende difficile acconsentire, per conto del deceduto, al processo di donazione. Il dibattito politico, con il proposito di modificare il sistema dal modello del consenso in senso lato a quello del consenso presunto, è in programma per la sessione straordinaria del Consiglio nazionale prevista per il 5 maggio 2021.

Nel primo trimestre del 2021 si sono potuti trapiantare 99 organi di donatori deceduti, cioè 23 organi in meno rispetto al quarto trimestre del 2020. Se si considerano gli ultimi 12 mesi, il numero di organi trapiantati è leggermente aumentato, rimanendo tuttavia sotto quello del 2019, prima che iniziasse la pandemia di coronavirus. Alla fine del 1o trimestre 2021, 1.479 pazienti erano in attesa di uno o più organi, pertanto 22 persone in più nel giro di 3 mesi. La lista d’attesa continua ad allungarsi dal 2018.