Svizzera

Travolse e uccise tre persone sull'A1, confermata la pena detentiva

Condanna per omicidio colposo e lesione personale grave inflitta in primo grado ad un camionista che nell'ottobre del 2021 travolse un veicolo sull'autostrada A1
©Chiara Zocchetti
Ats
11.08.2025 12:06

Il Tribunale federale (TF) ha confermato la condanna per omicidio colposo e lesione personale grave inflitta in primo grado ad un camionista che nell'ottobre del 2021 travolse un veicolo sull'autostrada A1, uccidendo tre persone e ferendone in modo serio una quarta.

Teatro del fatale incidente fu la galleria autostradale delle Bruyères, situata tra Estavayer-le-Lac (FR) e Yverdon-les-Bains (VD). Quella mattina di metà ottobre, l'imputato al volante del camion, distratto dal suo cellulare, non si accorse dell'automobile ferma sulla corsia destra per causa di un guasto al motore. A nulla valsero le luci di avvertimento lampeggianti accese dal conducente dell'auto in panne.

Il camionista era stato giudicato colpevole dal Tribunale cantonale di Friburgo, che lo aveva condannato ad una pena detentiva di dodici mesi senza condizionale, nonché ad una pena pecuniaria di 300 franchi. Oltre alla condanna per omicidio colposo e lesione personale grave, i giudici della più alta istanza giuridica elvetica hanno ritenuto il 30enne colpevole di aver infranto la Legge federale sulla circolazione stradale in due altre occasioni precedenti, si apprende dalla sentenza pubblicata oggi dal TF.

Ritenendo giusta la pena inflitta, la Corte di Losanna ha così respinto il ricorso dell'imputato, il quale chiedeva una pena detentiva con la condizionale. Il TF ha dato ragione all'istanza di primo grado, la quale sosteneva che il 30enne non ha mai dato dimostrazione di essere consapevole della gravità dei fatti. Secondo il TF, ne caso in questione, sussiste un alto rischio di reiterazione.