L'incidente

Tre ciclisti svizzeri falciati e uccisi da un camper in Francia: in carcere il conducente

È successo a Belleville-sur-Loire: l'uomo, un 87.enne francese, ha dichiarato di «non averli visti»
© Shutterstock
Ats
19.06.2025 15:13

Un 87enne francese, sospettato di aver travolto e ucciso tre ciclisti svizzeri a Belleville-sur-Loire, nella Francia centrale, mentre era al volante del suo camper, è stato incriminato ieri per omicidi colposi e posto in carcere preventivo, rende noto oggi l'agenzia di stampa France-Presse (Afp). Il tribunale ha accolto le richieste della procura.

Davanti al giudice unico, l'anziano ha dichiarato di «non aver visto i ciclisti».

Poco dopo le 10.00 di domenica, un gruppo di quattro ciclisti, tutti di nazionalità elvetica e domiciliati a Ginevra, è stato travolto da un camper. Un uomo di 69 anni è morto sul colpo e un 67enne mentre veniva portato in ospedale. Un terzo, di 71 anni, è morto ieri dopo essere stato trasportato all'ospedale di Tours con gravi ferite, mentre un quarto è «sotto shock».

Senza vero sostegno familiare, l'anziano francese viveva nel camper. «È una vicenda tragica che coinvolge un uomo solo, molto anziano e senza fissa dimora», ha dichiarato la sua legale, sottolineando che «non sappiamo ancora cosa abbia causato l'incidente».