Tre ciclisti svizzeri falciati e uccisi da un camper in Francia: in carcere il conducente

Un 87enne francese, sospettato di aver travolto e ucciso tre ciclisti svizzeri a Belleville-sur-Loire, nella Francia centrale, mentre era al volante del suo camper, è stato incriminato ieri per omicidi colposi e posto in carcere preventivo, rende noto oggi l'agenzia di stampa France-Presse (Afp). Il tribunale ha accolto le richieste della procura.
Davanti al giudice unico, l'anziano ha dichiarato di «non aver visto i ciclisti».
Poco dopo le 10.00 di domenica, un gruppo di quattro ciclisti, tutti di nazionalità elvetica e domiciliati a Ginevra, è stato travolto da un camper. Un uomo di 69 anni è morto sul colpo e un 67enne mentre veniva portato in ospedale. Un terzo, di 71 anni, è morto ieri dopo essere stato trasportato all'ospedale di Tours con gravi ferite, mentre un quarto è «sotto shock».
Senza vero sostegno familiare, l'anziano francese viveva nel camper. «È una vicenda tragica che coinvolge un uomo solo, molto anziano e senza fissa dimora», ha dichiarato la sua legale, sottolineando che «non sappiamo ancora cosa abbia causato l'incidente».