Svizzera

Valore locativo, oltre 6 milioni di franchi per la campagna di abolizione

Gli oppositori hanno raccolto invece circa mezzo milione
© CdT/Gabriele Putzu
Ats
12.12.2025 10:46

I sostenitori dell'abolizione del valore locativo hanno speso 6,53 milioni di franchi nella campagna per la votazione federale del 28 settembre scorso. Gli oppositori hanno raccolto invece circa mezzo milione. Complessivamente, per i due oggetti sottoposti al popolo quel giorno sono stati dichiarati 8,54 milioni di franchi. Lo comunica oggi il Controllo federale delle finanze (CDF).

Per la riforma dell'imposizione della proprietà dell'alloggio, il grosso del finanziamento è arrivato dal comitato interpartitico "Sì all'abolizione del valore locativo", guidato dalla dell'Associazione dei proprietari fondiari (APF-HEV), con oltre 5 milioni di franchi. Il resto proviene principalmente da associazioni cantonali germanofone di proprietari immobiliari.

Sul fronte dei contrari, le risorse sono state fornite soprattutto dal Partito socialista svizzero (PS) e dall'Associazione dell'economia delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica (aeesuisse).

Per la legge sull'identità elettronica (e-ID) sono stati dichiarati 1,44 milioni di franchi, di cui quasi un milione dai favorevoli.

Con la pubblicazione dei budget delle campagne da parte del CDF, la Confederazione attua l'iniziativa sulla trasparenza nel finanziamento della politica. Sono soggetti all'obbligo di notifica i budget per campagne superiori a 50'000 franchi. In caso di donazioni superiori a 15'000 franchi viene reso pubblico il nome dell'autore. La responsabilità dell'esattezza delle informazioni divulgate spetta agli attori politici.