Volevi andare in vacanza? E invece aspetti: attesa «infinita» all'aeroporto di Kloten

Per questa famiglia svizzera, l'unico ostacolo prima del meritato relax doveva essere solo una «levataccia». Lara e i suoi figli di 4 e 9 anni sarebbero dovuti salire su un volo Chair Airlines in partenza alle 5:45 da Kloten. Direzione: Hurgada (Egitto) e le tanto attese vacanze. Ma le cose sono andate molto, molto diversamente. E il tanto sognato relax in spiaggia è stato, bruscamente, posticipato.
Come ha raccontato la donna al Blick, la loro partenza verso l'Egitto si è trasformata in una vera e propria odissea di ben dieci ore. Una volta giunta in aeroporto, infatti, la famiglia si è accorta che il loro volo era stato posticipato. Un'attesa che si è fatta, a poco a poco, infinita.
Come ha spiegato la donna al Blick, l'orario di partenza è stato spostato sempre più avanti nel corso della giornata, senza che ai passeggeri venissero date informazioni precise. «Siamo rimasti bloccati in aeroporto per ore. Nessuno sapeva cosa stesse succedendo. Siamo arrivati al gate alle sei e nessuno ci ha aiutato». Una vera e propria «catastrofe», come ha sottolineato la donna, spiegando che la frustrazione tra i passeggeri continuava ad aumentare sempre di più, con l'aumentare delle ore di ritardo. A infastidire, in particolar modo, i passeggeri, è stata soprattutto la «pessima comunicazione». Ma non solo. La maggior parte dei passeggeri era composta da famiglie con bambini piccoli, che si erano dovuti svegliare molto presto per arrivare in aeroporto in tempo, come quelli di Lara. «I miei figli sono in piedi dalle 2 del mattino e non sappiamo quando potremo volare», aveva scritto la donna al Blick, spiegando la sua frustrazione.
Le cose sono cambiate solo verso le 13:00. Ossia, più di sette ore dopo il previsto decollo. È stato solo in quel momento che i passeggeri sono stati informati che l'aereo sarebbe partito alle 15:45. Nove ore dopo il previsto. Solo quando, insomma, Chair Airlines sarebbe riuscita a organizzare il volo con un nuovo aereo.
Come ha spiegato la compagnia aerea al Blick, il ritardo è stato infatti causato dalla mancanza di un velivolo pronto per volare verso Hurgada. «Purtroppo abbiamo dovuto annunciare un ritardo perché uno dei nostri Airbus A320 è stato danneggiato da un veicolo in aeroporto. Chair Airlines ha immediatamente avviato l'organizzazione di un aereo sostitutivo. Durante l'alta stagione, tuttavia, la fornitura immediata di un aereo sostitutivo è particolarmente impegnativa», ha spiegato la compagnia.
Con 12 ore complessive di ritardo, quindi, Lara e i suoi bambini sono arrivati a Hurgada ieri sera. Tutto è bene quel che finisce bene, verrebbe da dire. Chair Airlines, dispiaciuta per l'incidente, oltre ad aver fornito un aereo sostitutivo nonostante il periodo particolarmente caldo per i viaggi, ha però smentito le lamentele fatte dalla famiglia svizzera. In particolare, la compagnia aerea ha dichiarato di aver adeguatamente informato tutti i passeggeri e di aver offerto loro sia buoni pasto che una sistemazione in albergo, in attesa della nuova partenza.