Ambiente

Voli, Zurigo chiede una tassa sul cherosene

Il Legislativo cantonale deposita un’iniziativa alle Camere per rendere i viaggi aerei più ecologici
All’aeroporto di Kloten. © Shutterstock

Il Canton Zurigo fa pressing sul settore dell’aviazione e propone una tassa sul cherosene. Dopo il no popolare a giugno alla nuova legge sul CO2, che proponeva, fra le molte cose, anche una tassa d’incentivazione sui biglietti aerei, e dopo la bocciatura alle Camere federali di varie iniziative cantonali che proponevano una soluzione simile (iniziative giunte da Ginevra, Basilea-Città e Campagna, Berna, San Gallo, Lucerna, Neuchâtel, Vallese e Friburgo), Zurigo, sede del più importante aeroporto del Paese, ci riprova. Il Gran Consiglio lunedì si è espresso (con 77 voti contrari e 79 favorevoli) per l’introduzione di una tassa sul cherosene. Con un’iniziativa cantonale il Cantone vuole portare la sua richiesta a Berna: la Confederazione è invitata «a sostenere l’introduzione di una tassa d’incentivazione sul cherosene».

Mentre rappresentanti dei partiti borghesi hanno parlato di mera «politica simbolica», per l’esponente dei Verdi liberali Franziska Barmettler, il cantone deve prendere posizione proprio per la presenza sul suo territorio di un grande aeroporto, secondo il motto: «Se non noi, chi altri?».

Per i Verdi (gruppo da cui giunge la proposta adottata), è addirittura il momento ideale per depositare l’iniziativa, poiché a Berna, proprio a causa del no popolare di giugno, è ancora in corso la revisione totale della legge sul CO2.

Intanto nella capitale...

A dicembre il Consiglio federale ha messo in consultazione fino al 4 aprile un nuovo progetto di revisione della legge sul CO2. Nel nuovo o disegno governativo vengono mantenuti strumenti come la tassa sul CO2, ma in realtà si rinuncia all’introduzione di ulteriori balzelli, come quello, appunto, sui biglietti aerei. L’Esecutivo punta invece su incentivi efficaci integrati con promozioni e investimenti mirati. Nel settore del trasporto aereo, si vuole obbligare i fornitori di carburanti per l’aviazione ad aggiungere carburanti rinnovabili al cherosene rifornito in Svizzera, in linea con le disposizioni dell’UE. Al contempo, la Confederazione può sostenere finanziariamente le ditte innovative che realizzano impianti pilota per la produzione di carburanti sintetici rinnovabili destinati all’aviazione. A tal fine sono previsti 25-30 milioni di franchi l’anno.

Scettica anche la consigliera di Stato Carmen Walker Späh (PLR), secondo cui una tassa sul cherosene è in ogni caso in arrivo a livello globale, dato che se ne parla molto a livello internazionale.