Swisscom in lutto, morto Schloter

Il corpo del CEO della società è stato rinvenuto questa mattina nella sua casa
Ats
23.07.2013 13:59

FRIBURGO - Il direttore generale di Swisscom, Carsten Schloter, è stato trovato morto questa mattina nel suo domicilio, nella regione di Friburgo. A renderlo noto è la stesso società di telefonia in un comunicato. La polizia sta indagando sulle cause del decesso ma propende per la tesi del suicidio. "Profondamente colpiti, il consiglio di amministrazione, i collaboratori e la direzione del gruppo esprimono le loro più sentite condoglianze alla famiglia e ai parenti", ha dichiarato Hansueli Loosli, presidente del consiglio di amministrazione, citato nel comunicato.La direzione dell'azienda è conferita ad interim a Urs Schaeppi, responsabile di Swisscom Svizzera. Carsten Schloter è entrato nell'azienda nel 2000, inizialmente alla guida di Swisscom Mobile. Nel 2006 è stato nominato CEO.

Il tedesco perfettamente bilingue

Schloter, tedesco nato il 7 dicembre 1963 a Erlenbach, non lontano da Francoforte, era conosciuto per essere una persona dinamica e un eccellente comunicatore. Avendo vissuto per diversi anni in Francia, era perfettamente bilingue. Economista e informatico di formazione era un grande sportivo amante delle escursioni in montagna e delle biciclette. Ha partecipato più volte alla Patrouille des glaciers. Separato, lascia tre figli.

La carriera in sintesi

Gli inizi di carriera si sono svolti nel settore automobilistico, più precisamente alla Mercedes Benz dal 1992. In seguito Schloter è passato alle telecomunicazioni, entrando a far parte dell'operatore tedesco Debitel, ex filiale Swisscom. Ha ricoperto diverse funzioni dirigenziali in Germania e Francia prima di raggiungere il gigante blu nel 2000, inizialmente alla guida di Swisscom Mobile. Nel 2006 è stato nominato CEO al posto di Jens Alder. Sotto la sua guida, nel 2007, Swisscom ha acquistato l'italiana Fastweb per circa 4,6 miliardi di euro, all'epoca equivalenti a 7,6 miliardi di franchi. Nel 2011 importanti correzioni di valore erano state fatte in relazione alla affiliata del Bel Paese, e il patron del gigante blu aveva riconosciuto di aver pagato troppo per l'operazione. Nonostante questo, Swisscom ha rafforzato la propria posizione di leader nel settore, investendo massicciamente nelle fibre ottiche e nella modernizzazione della rete di telefonia mobile. Schloter è anche uno dei responsabili del grande successo di Swisscom TV nell'ambito della televisione digitale.

Lo sgomento di Doris LeuthardCon grande tristezza e costernazione la Consigliera federale Doris Leuthard ha preso atto dell'improvviso decesso di Carsten Schloter, CEO di Swisscom, si legge in un comunicato odierno del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC). Reazioni simili giungono da numerose organizzazioni. La ministra ha presentato le sue condoglianze ai familiari, testimoniando loro il suo profondo senso di partecipazione in questo momento particolarmente difficile. ?Carsten Schloter era riuscito nel corso degli anni a consolidare la posizione di Swisscom e a rinvigorire il servizio pubblico in un contesto di mercato particolarmente agguerrito e caratterizzato da una rapida evoluzione", viene affermato nella nota.Il presidente dell'associazione svizzera di telecomunicazione Asut, Peter Grütter, è pure molto addolorato dalla scomparsa. "Sono rimasto scioccato quando ho saputo della notizia", ha detto all'ats. "Schloter era una persona dinamica, aperta e molto simpatica", ha aggiunto.

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