Taglia da 1,3 milioni su Gheddafi

Per chi cattura o lo uccide - Rapiti 4 reporter italiani
Ats,Ansa,AfpeReuters
24.08.2011 15:49

TRIPOLI - Il Consiglio nazionale di transizione (CNT), mentre proseguono gli scontri tra i ribelli e le forze lealiste, offre 1,6 milioni di dollari (quasi 1,3 milioni di franchi) a chiunque catturi o uccida Muammar Gheddafi. Il presidente del Consiglio di transizione Mustafa Abdel Jalil ha dichiarato oggi che a chiunque consegnerà il rais sarà concessa l'amnistia.

L'avanzata dei ribelli libici sul fronte orientale in direzione di Sirte, città natale di Gheddafi e una delle ultime roccaforti ancora in mano alle forze lealiste, è stata bloccata da una resistenza «inattesa». È quanto affermano i ribelli impegnati nell'offensiva, che ieri sono avanzati di parecchi chilometri verso Ovest conquistando il porto petrolifero di Ras Lanuf e spingendosi fino a Bin Jawad, a 50 chilometri a est di Sirte. «Siamo sorpresi - ha detto Fawzi Boukatif, comandante militare della ribellione -, credevamo che dopo la caduta del quartiere generale di Gheddafi si sarebbero arresi».

Intanto, in serata è giunta la notizia del rapimento di quattro giornalisti italiani in Libia: sono Elisabetta Rosaspina, Giuseppe Sarcina del «Corriere della Sera», Domenico Quirico de «La Stampa» e un altro collega inviato di Avvenire». Lo conferma all'agenzia di stampa italiana ANSA Bruno Tucci il presidente dell'ordine dei giornalisti del Lazio. Si trovavano su un'auto, il conducente è rimasto ucciso.