Svizzera

Telefonia mobile: clienti mai così poco fedeli al proprio operatore

La quota di chi è rimasto fedele al suo operatore negli ultimi cinque anni è scesa per la prima volta nella storia sotto il 50%, attestandosi al 48% – Fra i giovani è al 24%
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Ats
14.03.2024 10:45

È record di infedeltà in Svizzera, perlomeno in materia di telefonia mobile: la quota di chi è rimasto fedele al suo operatore negli ultimi cinque anni è scesa per la prima volta nella storia sotto il 50%, attestandosi al 48%. E fra i giovani è al 24%.

Il dato risulta da un sondaggio cui hanno preso parte 1900 persone condotto da Bonus.ch, portale di comparazione online con sede a Losanna. Tra le ragioni di questa trasformazione vengono citate un mercato fortemente dinamico, iniziative ad alto impatto e offerte promozionali estremamente attrattive.

In dieci anni la fedeltà è calata in modo drastico: nel 2015 solo il 32% aveva saltato il fosso nel lustro precedente. Nello stesso periodo di tempo, la quota di chi ha cambiato società di riferimento nei due anni prima è passata dal 15% al 28%, con una punta del 52% per la clientela giovane.

È peraltro nella Svizzera italiana che si trova la clientela più fedele: il 67% è cliente della propria compagnia di telefonia mobile da almeno 5 anni, in contrapposizione alla clientela Svizzera tedesca, che segna il 47%, e alla Romandia, che mette a referto il 44%.

La durata del rapporto dipende molto dall'operatore: a poter contare sui clienti più devoti è Swisscom (82% ha il contratto da almeno 5 anni), seguita da Sunrise (47%), Salt (43%) e M-Budget (40%). Secondo Bonus.ch la feroce concorrenza e i prezzi stracciati proposti dagli operatori da meno tempo attivi sul mercato mettono però in difficoltà anche questi giganti, che fanno fatica a conservare il proprio parco clienti. È quello che accade soprattutto a Swisscom, che ha registrato soltanto un 3% di nuovi clienti l'anno scorso, con in più una riduzione della quota di mercato.

Gli operatori che hanno realizzato offerte con tariffe molto basse in questi ultimi anni sono proprio quelli che si distinguono per l'alta percentuale di nuovi clienti: il 62% di chi ha un abbonamento con Wingo, il 57% di chi ha preferito CoopMobile oppure il 47% di chi ha scelto Yallo si trova con queste compagnie da due anni o meno.

Grazie a questi nuovi concorrenti in una decina d'anni, il prezzo degli abbonamenti mobili in Svizzera è calato in modo drastico: se nel 2015 soltanto il 23% dei clienti pagava meno di 40 franchi per l'abbonamento, nel 2024 la percentuale è raddoppiata, raggiungendo il 46%. Dieci anni or sono l'indagine di Bonus.ch mostrava che il 71% della popolazione in Svizzera non era soddisfatto dei prezzi praticati dal proprio operatore mobile, ma ora la tendenza si è completamente invertita: solo l'11% è scontento del rapporto prezzo/prestazioni.