Italia

Telelavoro e frontalieri, via libera al disegno di legge

Ratificato dal Consiglio dei ministri italiano il Protocollo di modifica dell’Accordo per i lavoratori frontalieri, che possono svolgere una parte dell'attività in modalità di telelavoro al proprio domicilio (fino al 25%)
© CdT/ Chiara Zocchetti
Red. Online
20.05.2025 08:37

Il Consiglio italiano dei ministri ha approvato, nella tarda serata di ieri, un disegno di legge che ratifica il Protocollo di modifica dell'Accordo tra Italia e Svizzera relativo all'imposizione dei lavoratori frontalieri del 23 dicembre 2020 (concernente l'eliminazione delle doppie imposizioni sui salari, gli stipendi e le altre remunerazioni ricevute dai lavoratori frontalieri).

Il testo è stato ratificato con la legge del 13 giugno 2023, n. 83, e consente ai lavoratori frontalieri di svolgere una parte dell'attività di lavoro dipendente in modalità di telelavoro al proprio domicilio nello Stato di residenza (fino al 25%), senza che ciò comporti alcuna modifica dello status di lavoratore frontaliere. È quanto si legge nella nota di Palazzo Chigi.

Un anno fa, lo ricordiamo, la consigliera federale Karin Keller-Sutter e il ministro dell’economia e delle finanze italiano Giancarlo Giorgetti avevano firmato un Protocollo di modifica dell'Accordo sui frontalieri. Concretamente, l'accordo – che è andato a sostituire l'accordo amichevole del novembre del 2023 – prevedeva che dal 1. gennaio 2024 (retroattivamente) i frontalieri hanno la possibilità di svolgere in modalità remota al proprio domicilio fino al 25% del tempo di lavoro.

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