Elezioni federali

Tendenze invariate: l'UDC guadagna e i Verdi perdono

Lo indica il quinto e ultimo sondaggio realizzato da Tamedia e «20 Minuten»
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Ats
03.10.2023 07:34

Le tendenze emerse negli scorsi mesi si confermano: l'UDC guadagna e i Verdi perdono. Lo indica il quinto e ultimo sondaggio realizzato da Tamedia e «20 Minuten» in vista delle elezioni federali del 22 ottobre.

In base alle previsioni pubblicate oggi, l'UDC dovrebbe raggiungere il 28,7% dei consensi, pari a una crescita di 3,1 punti rispetto al 2019. In leggera crescita - +0,8 punti - anche il PS, a quota 17,6%.

Il PLR è invece in perdita di velocità: è attesa una percentuale del 13,8% (-1,3 punti). Resterebbe comunque il terzo partito, seppur di poco: l'alleanza del Centro è data al 13,6% (-0,2 punti).

Forte calo per i Verdi: gli ecologisti lascerebbero sul terreno ben 2,7 punti, a quota 10,5%. I loro «cugini» Verdi liberali riuscirebbero invece a contenere le perdite: -0,3 punti al 7,5%.

Per quel che concerne le maggiori preoccupazioni evocate dalla popolazione, il 75% ha citato i costi della sanità. Un dato in crescita di 5 punti rispetto all'ultimo sondaggio. Seguono, invariate, la previdenza professionale (54%) e l'immigrazione (52%). Altri temi menzionati sono l'asilo, gli affitti, i prezzi degli immobili e i cambiamenti climatici.

Per chi vota ecologista, il problema principale è il cambiamento climatico. Per i simpatizzanti UDC è l'immigrazione. Per tutti gli altri partiti sono i costi del sistema sanitario.

Il sondaggio è stato effettuato dall'istituto Leewas tra il 19 e il 20 settembre. Sono state interrogate 29.081 persone. Il margine d'errore è di +/- 1 punto percentuale.