Terremoto in Giappone, non risultano cittadini svizzeri colpiti

Si è aggravato il bilancio delle vittime causate dal forte sisma – di magnitudo compreso tra 7.1 e 7.6 – che ieri ha colpito il Giappone: i decessi confermati sono saliti a 55 stando alle autorità locali. Stanotte, un'altra scossa di terremoto di magnitudo 5.6 è stata registrata nella prefettura di Ishikawa. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), da noi contattato, non dispone al momento di informazioni su eventuali cittadini svizzeri colpiti.
L’Ambasciata svizzera a Tokyo è in contatto costante con le autorità locali competenti.

Questa mattina il DFAE ha pure aggiornato la sezione «Consigli di viaggio» per i cittadini svizzeri che si trovano nel Paese o che hanno in programma una vacanza. «Il potente terremoto ha causato gravi danni alle infrastrutture e ha provocato numerose vittime e feriti – vi si legge –. Eventi attuali sono riportati su NHK World-Japan».
Le autorità svizzere invitano a seguire gli avvisi e le istruzioni emessi dalle autorità locali («cordoni, ordini di evacuazione, ecc.»). E, prima di recarsi nelle regioni colpite, a contattare l'agenzia di viaggi per sapere se il viaggio è fattibile.
L'Agenzia meteorologica giapponese (JMA) ha ufficialmente revocato il rischio di uno tsunami legato ai terremoti che hanno colpito il centro del Paese. Ma chi si trova ancora in Giappone è incoraggiato a prestare attenzione agli avvisi in corso.
Qualora si verificassero altre catastrofi naturali, il DFAE raccomanda ai cittadini svizzeri di mettersi al più presto in contatto con i propri famigliari. Se il collegamento telefonico con l’estero fosse interrotto, «chiedere alle autorità giapponesi del punto di ritrovo d’emergenza di comunicare la propria presenza all’Ambasciata svizzera a Tokyo».