Thailandia: rimosso il coprifuoco in 3 zone

Ats
03.06.2014 12:58

BANGKOK - La giunta militare thailandese ha annunciato la rimozione del coprifuoco in tre zone turistiche del Paese particolarmente frequentate dagli stranieri: Pattaya, Koh Samui e Phuket.

Il coprifuoco, introdotto subito dopo il colpo di stato del 22 maggio, "rimarrà invece in vigore nel resto del Paese", ha dichiarato un portavoce dell'esercito, sottolineando come l'intenzione della giunta è di "creare un clima favorevole al turismo".

Dopo un'iniziale durata di sette ore, dalle 22 alle 5, da una settimana la misura precauzionale è applicata da mezzanotte alle 4 del mattino. A causa della crisi politica che si trascina da mesi, nel primo quadrimestre del 2014 gli arrivi turistici nel Paese sono diminuiti del cinque per cento. Le autorità turistiche temono ora un ulteriore peggioramento all'indomani del golpe, sebbene esso abbia fatto terminare all'istante le manifestazioni che si protraevano da novembre.

Tutti gli aeroporti di Thailandia - inclusi gli scali internazionali di Bangkok (Suvarnabhumi e Don Mueang), Phuket, Ko Samui, Hat Yai e Chiang Mai - operano regolarmente. Solo per alcuni voli potrebbe verificarsi l'eventualità di un adeguamento alle attuali necessità, si invitano quindi i passeggeri a verificarne lo stato prima del viaggio. Anche la rete dei trasporti di superficie opera normalmente.

Hotel, resort, spa, ristoranti, cinema, convention centre, shopping mall, superstore, convenient store, così come banche, distributori di benzina e gas sono regolarmente aperti. A Phuket, Ko Samui e Pattaya, dove il coprifuoco è stato revocato, tutte le attività turistiche e gli esercizi commerciali sono regolarmente aperti e la vita notturna, in particolar modo, ha ripreso la sua consueta vivacità. In altre note destinazioni turistiche, che includono Hua Hin, Khao Lak (Phang-nga) e Krabi, le attività turistiche e commerciali operano come di consueto. La presenza militare nelle maggiori spiagge di queste aree è ormai molto limitata.