Telefonia mobile

A Comano Swisscom progetta un'antenna di 35 metri

Per ripristinare la situazione precedente lo spegnimento dell’impianto l’emittente di telefonia sta studiando di installarne uno all’interno del parcheggio Campagna – Ospiterà anche Salt e Sunrise – Le opposizioni dei cittadini sono state respinte dal Governo
© CdT/Gabriele Putzu
Valentina Coda
23.05.2024 06:00

Un’antenna di circa trentacinque metri nel parcheggio Campagna a Comano per ripristinare la situazione precedente lo spegnimento dell'impianto Swisscom sul tetto della RSI. Di più: l’antenna ospiterà anche altri operatori, ovvero Salt e Sunrise. È questo, a grandi linee, il nuovo progetto di Swisscom, in fase di studio, che rappresenterebbe la soluzione definitiva al buco di copertura che si protrae nel comune e dintorni ormai da mesi. L’idea di installare un impianto nel posteggio dell’emittente di Comano era già circolata ed era anche stata indicata come papabile dal direttore della RSI, Mario Timbal, tra le righe di una risposta a una missiva inviata da alcuni cittadini del comune confinanti con lo stabile. Come detto, però, si era sempre trattato di un’idea. Ora, come confermatoci da Swisscom, la stessa ha imboccato la strada del concreto.

Preavviso favorevole

Intanto, pochi giorni fa il Comune di Comano ha rilasciato la licenza edilizia per la posa di un’antenna provvisoria (quella "vecchia", lo ricordiamo, era stata spenta e smantellata lo scorso marzo a causa di una disdetta contrattuale: da qui il disservizio di rete) sul camino della vecchia centrale termica, quindi sempre su uno stabile del campus RSI, attualmente in ristrutturazione. La domanda di costruzione aveva incassato tre opposizioni, di cui una con una raccolta firme, principalmente perché risultava essere «ancora più a ridosso delle abitazioni di via Centro TV e dell’asilo nido RSI». L’iter della richiesta si era quindi «congelato» in attesa del preavviso cantonale, che è vincolante quando si parla di temi di telefonia mobile. Il Consiglio di Stato «ha confermato la correttezza del dossier di domanda di costruzione – rileva la portavoce di Swisscom, Ivana Sambo –. E le opposizioni presentate sono state respinte». Il gruppo di cittadini di Comano che si era opposto all’antenna provvisoria, però, aveva parlato chiaro: qualora il Governo avesse avallato la domanda di costruzione per la posa di una nuova antenna sullo stabile RSI, i ricorsi non si sarebbero fatti attendere. Attualmente tutto tace, anche se il periodo di trenta giorni entro il quale è data facoltà di ricorso al Consiglio di Stato non è ancora scaduto. In ogni caso, al termine dei lavori di ristrutturazione del campus dell’emittente di Comano, indicativamente intorno al 2030, il polo RSI non ospiterà antenne sul proprio tetto, come pattuito anni fa con un gruppo di cittadini del comune.

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