A Grono i ladri nella ditta del sindaco

Secondo furto in meno di un anno alla Censi e Ferrari SA: "Siamo infastiditi e preoccupati"
Red. Online
14.03.2015 06:00

GRONO - Nello spazio di meno di un anno la ditta del sindaco di Grono e presidente della Regione Mesolcina Samuele Censi è stata presa di mira dai ladri per due volte. I soliti ignoti, che dal 2013 hanno abituato la valle e soprattutto le sue aree artigianali a episodi del genere, sono nuovamente entrati in azione nella sede della Censi e Ferrari SA (nel cui Consiglio di amministrazione siede il sindaco) nella notte tra giovedì e ieri. Provocando più danni che altro, proprio come era già accaduto all'inizio dell'estate 2014.

A confermarlo è Marcello Censi – direttore dell'impresa di costruzione e fratello del sindaco – impiegato ieri mattina nelle sempre complicate e fastidiose procedure che seguono fatti analoghi: «Ma la preoccupazione è dettata soprattutto dal fatto che non ci sentiamo più sicuri in casa nostra», spiega sperando che in futuro vi possa essere un presidio di polizia più ampio. Il o gli autori rimangono per ora in fuga, gli agenti hanno aperto un'inchiesta.

Rubate dieci paia di occhiali

Oltre alla zona artigianale di Grono, visitata dai ladri a scadenze regolari negli ultimi due anni, nelle stesse ore vi sono però stati altri due furti con scasso in bassa Mesolcina. A Roveredo l'effrazione è stata registrata nel bar ospitato al pianterreno del Centro regionale dei servizi, quindi a pochi metri dal posto di intervento della polizia cantonale dei Grigioni; a San Vittore il furto è avvenuto ai danni di un'automobile parcheggiata. Paradossalmente il colpo più importante è stato proprio quello effettuato nella vettura.

Se infatti nell'impresa di costruzione di Grono la refurtiva dovrebbe limitarsi a una cinquantina di franchi in moneta prelevati dal distributore automatico del caffè (ingenti per contro i danni materiali arrecati per poter fare irruzione nei locali) e al bar di Roveredo sono stati rubati appena 70 euro, a San Vittore il furto è valso circa 3.000 franchi. Oltre a una giacca da donna, dal mezzo sono infatti stati asportati dieci paia di occhiali.