Votazione

A Grono il Lido fa il pieno di consensi

I cittadini hanno approvato con 421 voti contro 194 la realizzazione della piscina pubblica che in valle manca oramai da quasi vent’anni - Verrà inaugurata nel 2027 al posto del campo di calcio
Ecco come apparirà il centro balneare. © Comune di Grono/Dufour Magnani Architetti
Red. Bellinzona
18.05.2025 12:03

Se tutto andrà come previsto i primi tuffi si faranno nella primavera-estate 2027. Gli aventi diritto di voto di Grono hanno approvato oggi, domenica, - con 421 sì (68,45%) contro 194 no (31,55%) - la realizzazione del futuro Lido da quasi 5 milioni di franchi. Il risultato, come nelle previsioni, è stato scontatissimo. D’altronde, in paese, nelle ultime settimane si sono contate sulle dita di una mano le persone che si sono esposte per sollevare dei dubbi contro un’opera che andrà a beneficio non solo del villaggio bassomesolcinese, ma di tutta la regione e non solo. Soddisfatta l’autorità comunale con alla testa il sindaco e granconsigliere Samuele Censi, il quale è stato fin da subito in prima fila nell’appoggiare l’iniziativa. «La partecipazione al voto dimostra come quello della piscina pubblica era ed è un tema molto sentito. Il risultato conferma che si tratta di un progetto voluto, oltre che dalle istituzioni politiche, anche in stragrande maggioranza dalla popolazione». I lavori di costruzione del Lido di Grono, aggiunge il sindaco, inizieranno il prossimo settembre per concludersi, come detto, fra due anni.

Un impianto di 25 metri

A quasi vent’anni dalla chiusura del Centro Vera di Roveredo - per far spazio al portale nord della galleria autostradale di San Fedele, nell’ambito della circonvallazione del paese - la Mesolcina (ri)avrà quindi presto una piscina pubblica. Sarà un impianto - quello aperto da maggio a settembre - di 25 metri con, accanto, un altro per i bambini nonché spazi per le attività balneari. Ci si rivolge alle scuole, chiaro, ma anche e soprattutto ai numerosi mesolcinesi e calanchini che allo stato attuale, in estate, devono recarsi al Bagno pubblico di Bellinzona se vogliono fare un tuffo, una nuotata rigenerante o semplicemente sottrarsi alla canicola. Il Municipio nell’ultimo anno e mezzo ha approfondito il progetto curato dallo studio Dufour Magnani Architetti di Verdabbio - in particolare dal punto di vista della sostenibilità economica - collaborando in modo proficuo con le commissioni del plenum. Il Lido sorgerà al posto del campo di calcio, in zona Bosciolit, vicino allo svincolo dell’A13 e alla pista ciclabile. Si stimano 25 mila entrate a stagione fra utenti ed abbonati.

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