A Locarno «si fa rumore» per la Palestina

Ieri sul palco di Piazza Grande il direttore artistico Giona A. Nazzaro ha lanciato un appello per la pace. Alle 14, il Fevi (Palexpo) era quasi pieno per la proiezione di With Hasan in Gaza, di Kamal Aljafari. Nel tardo pomeriggio, infine, circa cinquanta persone si sono riunite in stazione a Locarno per una manifestazione pro Palestina.
Sugli striscioni dei manifestanti svetta la scritta «Palestina libera», oltre a «fine dell’Aparheid, diritto al ritorno, autodeterminazione». Si tratta di una manifestazione particolarmente «musicale», dal momento che il Coordinamento unitario per la Palestina manifesta sempre «facendo rumore» con pentole, tamburi, maracas e altri oggetti.
Come abbiamo potuto appurare, l'atmosfera della manifestazione è tranquilla. Sul posto è presente la Polizia.
«Abbiamo il dovere di denunciare l'intollerabile distruzione di Gaza e la terribile tragedia umanitaria che sta colpendo il popolo palestinese, con la violenza sistematica delle bombe e della carestia», aveva detto, ieri sera, il direttore artistico del Festival di Locarno Giona A. Nazzaro durante il suo intervento sul palco, aggiungendo – in riferimento a quanto avviene nella Striscia di Gaza – che «è un dovere di comunità e individui tenere gli occhi sempre aperti, in particolare verso i luoghi in cui la sofferenza è una lotta quotidiana».