A Losone la guerra del camino

Le Officine Ghidoni scendono in campo sulle delibere per la centrale a cippato
L'appalto per il camino della centrale di teleriscaldamento, che sarà alto 28 metri, è andato ad una ditta francese. (foto ERL SA)
Red. Online
26.06.2015 04:00

LOSONE - È la guerra del camino quella che sta divampando attorno alla centrale di teleriscaldamento a cippato più grande del Cantone che la Energie rinnovabili Losone (ERL) SA sta realizzando in zona Saleggi. A dar fuoco alle polveri, le Officine Ghidoni di Riazzino, che dopo essersi viste respingere un ricorso sull'assegnazione dei lavori per la realizzazione della ciminiera ed averne inoltrato un secondo per le opere di rivestimento, scendono ora in campo, lanciando una serie di accuse. Da un parte verso la stessa ERL, dall'altra verso i giudici del Tribunale amministrativo cantonale. E stigmatizzando il fatto che l'appalto del camino sia stato assegnato ad una ditta francese. A replicare, interpellato dal CdT, il presidente della Energie rinnovabili, Alberto Colombi, che, a sua volta, stigmatizza l'atteggiamento dell'azienda di Riazzino e assicura che, nonostante gli imprevisti, l'impianto sarà acceso, come da programma, alla fine del prossimo settembre.