A Lumino la poltrona rimane al Centro: il sindaco è Enea Monticelli

A Lumino la poltrona di sindaco rimane al Centro dopo il triennio di Nicolò Parente, il quale non si era ricandidato. Nell’elezione di oggi il 29.enne Enea Monticelli, timoniere ad interim dopo il 14 aprile, ha nuovamente superato la sfidante Cristina Righetti (PLR). I voti per il primo (29 anni, docente di scuola elementare, in Municipio dal 2021) sono stati 417 a fronte dei 397 dell’esponente liberale radicale (classe 1982, titolare di una società di traduzioni e responsabile del settore risorse umane di uno studio di ingegneria). La partecipazione al voto è stata del 77%. Al primo turno erano divisi da 65 preferenze (592 a 527).
Nessun colpaccio
Non è dunque riuscito il colpaccio a Cristina Righetti che voleva riconquistare lo scranno più ambito: il PLR, dal 1972 al 2021, aveva guidato il paese a nord di Bellinzona e ad un tiro di schioppo dalla Mesolcina. Sarebbe inoltre stata la prima donna a sedersi sul seggio di primus inter pares. Enea Monticelli ha invece confermato il brillante risultato ottenuto il 14 aprile e ha difeso la poltrona che ora, ufficialmente, eredita dall’ex collega e amico di partito. Una soddisfazione aggiuntiva per il Centro che con il 29,6% (percentuale di schede) fatto segnare un mese fa è diventata la prima forza di Lumino davanti, proprio, al PLR (25,7%) che fino a qualche anno fa sembrava irraggiungibile. Alle elezioni del 2021, infatti, i liberali radicali avevano registrato il 35,5% delle schede a fronte del 27,4% dell’allora PPD.
In attesa dei dicasteri
Adesso che si sa anche chi è il sindaco, nella prossima seduta di Municipio si procederà all’attribuzione dei dicasteri e della carica di vicesindaco (che, immaginiamo, andrà a Cristina Righetti). Oltre a quest’ultima e ad al neosindaco l’Esecutivo luminese si completa con Michele Cavalli (Il Centro), Serse Pronzini (PLR) e Matthias Buechi di Per Lumino.