Mendrisiotto

A Morbio rifioriranno le scuole, Stabio si regalerà un parco

Ultime sedute della Legislatura nelle due località dove sono stati accolti progetti a valenza comunitaria: quello da quasi 10 milioni per rinnovare le Elementari e quello per riqualificare in chiave aggregativa lo spazio fuori dal Municipio
©CdT/Chiara Zocchetti
Lidia Travaini
27.03.2024 06:00

Luce verde a Morbio Inferiore dove la strada verso il rinnovamento milionario delle Elementari è ufficialmente spianata. Una volta affinato il progetto e inclusi i correttivi proposti dopo le analisi commissionali, il Consiglio comunale lunedì sera ha infine accolto il messaggio da 9 milioni di franchi – che con l’approvazione di un emendamento con cui si proponeva di integrare nel disegno il risanamento esterno è lievitato a quasi 10 milioni – che apre le porte al cantiere per far rinascere lo stabile oggi vetusto. Il messaggio è stato accolto a larga maggioranza (24 sì e 1 astensione) e riguarda la ristrutturazione con ampliamento dell’edificio risalente agli anni Settanta. Il cantiere sarà portato avanti a tappe affinché la scuola possa sempre restare aperta durante i lavori. Le opere «impegneranno il Municipio per tutta la prossima legislatura», ci aveva spiegato qualche giorno fa la sindaca Claudia Canova.

Nel corso della seduta di lunedì il Legislativo di Morbio ha altresì accolto all’unanimità due crediti per opere stradali: 165.00 franchi per la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale in via Maestri Comacini con adeguamento delle fermate del trasporto pubblico e uno da oltre 740 mila franchi per il completamento del marciapiede e la messa in sicurezza di via Comacini stessa, nel tratto tra il campo sportivo a Fontanella.

Per un solo voto

Al centro del dibattito anche due regolamenti comunali: quello concernente i sussidi comunali per il trasporto pubblico di cui si proponeva la modifica (che però è stata respinta con 13 voti contro 12) e il regolamento sociale comunale, di cui è stata accolta a stretta maggioranza l’istituzione (12 sì, 11 no e 2 astensioni). La proposta era stata di Marino Marconi (Morbio 2030). Un risultato questo di cui si rallegra la Sezione Mendrisiotto del Partito Comunista, di cui Marconi è responsabile: «La palla passa ora al Municipio, che dovrà elaborare un regolamento sociale, con lo scopo di sostenere le persone in situazione di bisogno temporaneo favorendo l’integrazione sociale e l’uscita dal circolo vizioso dell’assistenza cantonale», si legge in una nota in cui si parla di «vittoria».

Sorgenti e parchi

Il Consiglio comunale si è riunito per l’ultima volta della legislatura anche a Stabio dove, lunedì sera, è andata in scena una seduta dedicata... alla natura. Il Legislativo ha infatti accolto all’unanimità il messaggio da 780.000 franchi relativo al progetto per riqualificare in chiave comunitaria lo spazio tra la casa comunale, il centro diurno, l’asilo nido e la casa anziani. Migliorando il parco si desidera anche valorizzare la vita aggregativa.

Accolto con soli voti favorevoli anche il credito di 410.000 franchi per la dismissione delle sorgenti San Pietro. Le stesse non possono essere protette adeguatamente anche a causa della vicinanza con il confine. Il Municipio ha quindi pensato di trasformare la loro dismissione in un’opportunità, si spiegava nel messaggio, allestendo un progetto per riportare a cielo aperto l’acqua oggi intubata. Approvato infine anche il disegno per la moderazione e il rifacimento di via Luvee.