Casate

A Novazzano si parte con gli alloggi per gli anziani

Il Municipio chiede oltre 2,2 milioni di franchi per progettare tre fabbricati accanto alla casa per anziani Girotondo – Riprende vigore un’idea nata più trent’anni fa – Previsti 32 appartamenti - Il sindaco Sergio Bernasconi: «Sono ottimista perché il tema è molto sentito dalla nostra popolazione»
Per l’investimento sul terreno già di proprietà del Comune si parla di oltre 17 milioni di franchi. ©CDT/ARCHIVIO
Luca Bernasconi
11.02.2021 17:32

È dal lontano 1988 che a Novazzano si parla del progetto del Comune di costruire appartamenti in zona Casate, accanto alla casa di riposo Giardino. Prima si era parlato di alloggi popolari e poi di abitazioni per anziani autosuffcienti. Il processo è stato lungo ma ora il progetto è giunto a una svolta. Il Municipio ha stilato un messaggio con una richiesta di credito di oltre 2,2 milioni di franchi per la progettazione di questi alloggi. Nelle intenzioni si tratta di tre edifici distinti per un totale di 32 appartamenti di metrature diverse. Una stima del dicembre scorso parla di un investimento attorno ai 17,3 milioni di franchi.

Per persone autosufficienti

«Siamo veramente soddisfatti. La pocedura è stata lunga ma adesso partiamo. Vedremo come il progetto sarà accolto a livello di Commissioni e Consiglio comunale. Sono comunque ottimista perché il tema è sentito e molti anziani si sono già fatti avanti per avere un posto» ci dice il sindaco di Novazzano Sergio Bernasconi all’indomani della decisione unanime del Municipio di promulgare il messaggio. Egli tiene comunque a precisare, a scanso di equivoci, che non si tratta di alloggi a pigione moderata, una necessità che negli ultimi anni è venuta meno: «Sarà data la priorità a candidati anziani autosufficienti. Gli affitti saranno nella norma per appartamenti di questo tipo».

«Domenica mattina»

Se tutto andrà liscio a livello di procedura, la costruzione sarà affidata agli architetti Lopes Brenna Sagl di Chiasso che con il progetto denominato «Domenica mattina» ha vinto nel 2019 il concorso indetto dal Municipio. Come accennato, il complesso sarà costituito da tre fabbricati con la possibilità però di costruire a tappe (all’inizio i primi due e semmai in seguito il terzo). La loro pianta sarà rettangolare. Saranno separati da ampie zone di verde. Sono previsti 32 appartamenti di 2.5, 3.5 e 4.5 locali, oltre a spazi commerciali, spazi comuni e un posteggio parzialmente interrato.

Rinfrancati dai sondaggi

L’Esecutivo novazzanese ha sempre avuto come obiettivo di portare a buon fine il progetto proprio su quel terreno di circa 8.000 metri quadrati comprato nel 1988 per 1,6 milioni di franchi. A maggior ragioe dopo il no alla costruzione di alloggi simili nel nucleo del paese.

Nel suo intento il Municipio non si è comunque mosso al buio. La bontà dell’idea è stata sostanziata da ben due sondaggi presso la popolazione: uno del 2016 e uno dell’anno scorso. Entrambi hanno mostrato chiaramente l’interessamento di potenziali affittuari. Basti pensare che nell’esercizio effettuato nel 2020 ben 36 famiglie hanno manifestato il loro interesse.

Possibili sinergie

A mente del Municipio l’ubicazione del fondo a Casate permetterà anche diverse sinergie. In primis con la vicina casa per anziani Girotondo. Sarà quindi possibile far capo ad alcuni servizi come ad esempio la cucina e la lavaderia. Inoltre con l’Ente case anziani Mendrisiotto e il Dipartimentistiamo cantonale sanità e socialità le autorità novazzanesi stanno valutando la possibilità di riservare alcuni alloggi «semi-protetti» che necessitano di un servizio infermieristico 24 h/24, 7/7 giorni. «La vicinanza con la struttura medicalizzata è quindi fondamentale» insiste il Municipio. Come lo è la presenza del vicino centro diurno gestito dal gruppo ATTE che costituisce il cuore pulsante delle attività degli anziani del Comune.

Infine si sta anche pensando di trasferire l’asilo nido Boscoiattolo dall’ex casa parrocchiale al pianterreno del futuro complesso.