A sette giorni dal voto, un ticinese su cinque ha già detto la sua

Dopo settimane di dibattito, botta e risposta su cifre e metodi di finanziamento, ci siamo. Tra poco meno di una settimana sapremo finalmente come la pensano i ticinesi sulle due proposte cantonali - targate Partito socialista e Lega dei ticinesi - che puntano ad alleggerire la fattura dei premi di cassa malati. Da un lato, lo ricordiamo, c’è l’iniziativa del PS che chiede che il costo del premio di cassa malati non superi in nessun caso il 10% del reddito disponibile per unità di riferimento. Secondo le stime, come noto, per finanziare la misura servirebbero circa 300 milioni di franchi all’anno. Costa invece attorno ai 100 milioni l’altra proposta, quella della Lega, che invece chiede la deducibilità fiscale integrale dei premi di cassa malati.
A pochi giorni dal 28 settembre, però, secondo le cifre forniteci dalle Cancellerie dei principali centri ticinesi, ad aver già espresso il proprio voto è circa un ticinese su cinque. Partendo da sud, a Chiasso la partecipazione ieri mattina si aggirava attorno al 20%. Un po’ più alta per i due temi cantonali in votazione, quelli appunto legati ai premi di cassa malati, e leggermente più bassa per quel che riguarda i due oggetti federali, l’identità elettronica e il valore locativo. Spostandoci a Mendrisio, invece, la percentuale si abbassa di qualche punto percentuale: nel Magnifico Borgo, infatti, ad aver già riconsegnato la busta con il materiale di voto è il 16,8% degli iscritti al catalogo elettorale.
A Lugano, invece, gli elettori che hanno già imbucato le proprie schede sono stati circa 7.300 su circa 34.500 iscritti in catalogo. Ossia, circa il 21% degli elettori ha già espresso il suo voto. Una percentuale in crescita di due punti rispetto al dato di venerdì scorso, quando il numero dei votanti si era attestato a 6.500. Nella capitale, Bellinzona, si è già espresso il 15% dei votanti (circa 4 mila persone su 27.900 iscritti). Mentre a Locarno hanno già detto la loro in 1.921 sui 9.500 aventi diritto, con una percentuale che ha superato il 20,2%.
Il tema delle casse malati sembrerebbe essere parecchio sentito anche più a nord, a Biasca, dove circa 480 elettori hanno già espresso il loro voto, su un totale di 3.400 (il 14% circa). Come confermatoci dalla cancelleria comunale, si tratta di un dato in ascesa rispetto alle ultime votazioni. Allora, infatti, «solo» l’8% degli elettori, a una settimana dalla votazione, aveva espresso il proprio voto. A questo giro, come visto, sono invece quasi il doppio.