A spasso con Giorgio nel bosco del Penz

Giorgio Sostenibile «doveva curare il bosco di Borgonuovo in modo che anche cento anni dopo, un altro forestale potesse lavorare in un bosco sano e vendere il legname. Giorgio voleva un bosco naturale, nel quale si sentissero a loro agio sia gli animali, sia le piante, sia gli esseri umani». Questa è solo una piccola parte della storia di Giorgio Sostenibile, il forestale immaginario dal nome non casuale protagonista del racconto che permette di scoprire un bosco particolarmente ricco dal punto di vista della biodiversità: quello della collina del Penz.
La storia di Giorgio Sostenibile la si può ascoltare direttamente nel bosco, un pezzo alla volta, grazie a dei codici QR presenti su degli speciali pannelli che danno accesso alle tracce audio che compongono pezzo dopo pezzo il racconto di cui è protagonista.
Tre punti di accesso
I pannelli si trovano lungo il nuovissimo Percorso didattico-naturalistico del Penz che si trova nell’omonima collina, tanto amata non solo dai chiassesi. Dove c’è anche il Percorso Vita, la Madonnina del Penz e l’aula nel bosco. Proprio quest’ultima non è una presenza casuale lungo il percorso inaugurato nelle scorse ore: «Quando ci è stato sottoposto il progetto per creare questo sentiero abbiamo subito pensato che sarebbe stato ideale creare delle sinergie con l’aula all’aperto che c’è in quella zona», ha sottolineato il vicesindaco Davide Dosi, presente al momento dell’inaugurazione.
Sì perché come l’aula nel bosco, anche il percorso didattico-naturalistico è pensato per i bambini in età scolastica (soprattutto delle Elementari, ma anche più grandi).
Il percorso presenta quattro tappe, e altrettanti pannelli. Ognuno di essi propone ai bambini una sfida divertente, per far loro scoprire i segreti di questo bosco in allegria. Per raggiungerlo ci sono tre possibilità, da via Sottopenz a Chiasso, da via Camponovo a Pedrinate, oppure da via Carlo Benzoni, sempre a Pedrinate, da dove l’aula nel bosco è raggiungibile anche dai portatori di disabilità.
Biodiversità da scoprire
«Il progetto è partito quando WWF Alpi ha ricevuto il mandato di identificare delle zone lungo le Alpi con alti valori di biodiversità. Una di quelle scovate è la collina del Penz. Il percorso è nato per rendere partecipe la popolazione, farle scoprire la ricchezza di flora e fauna, divertendosi», ha spiegato Silvia Bernasconi di Alleanza Territorio e Biodiversità.
Molti partner e due obiettivi
Il progetto è promosso dall’Alleanza Territorio e Biodiversità ed è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Chiasso, la Sezione Forestale, il Centro Professionale del Verde di Mezzana, il WWF Svizzera italiana e la Blue Planet Virginia Böger Stiftung X.X. Il suo obiettivo è duplice: mettere in luce alcuni aspetti di particolare importanza naturalistica legati ai boschi del Mendrisiotto e mettere a disposizione dei materiali divulgativi e didattici in grado di avvicinare e incuriosire bambini e adulti alla ricchezza degli ambienti del bosco.