Il caso

«A temporeggiare sullo stadio non si fa una bella figura»

Il gruppo PPD in Consiglio comunale a Bellinzona chiede ai colleghi di finalmente esprimersi sul contributo di mezzo milione della Città a favore dell’impianto di Ambrì oramai pronto, e suggerisce una soluzione per uscire dall’impasse: dimezzare la somma da devolvere
©CdT/Gabriele Putzu
Red. Bellinzona
07.09.2021 11:34

«In politica, quando si decide di non decidere, non si fa mai una bella figura». Lo sostiene il gruppo PPD nel Consiglio comunale di Bellinzona in relazione al messaggio per il sostegno a fondo perso di 500.000 franchi a favore del nuovo stadio dell’HCAP, oramai pronto per il battesimo sabato 11 settembre. Il capogruppo Paolo Locatelli e il membro della Commissione della gestione Ivan Ambrosini chiedono ai colleghi di infine affrontare quel tema, rimasto nei cassetti commissionali, ricordando che l’allora Legislativo nel maggio del 2020 a larghissima maggioranza aveva approvato il principio di un aiuto suggerito da una mozione PLR. Da quando a fine gennaio l’oramai ex Municipio aveva firmato il messaggio, segnalano gli azzurri, lo stesso «langue silenziosamente nei cassetti della Commissione della gestione, comprensibilmente imbarazzata» nell’esprimersi «a seguito degli accadimenti che hanno travolto la Città». E si citano i sorpassi di spesa in tre opere pubbliche, le cifre rosse che si prospettano nei prossimi anni per effetto della pandemia, la spending rewiew «di cui si fa un gran parlare ma non se ne conoscono gli indirizzi e - non da ultimo - dalla recente notizia di una mancanza di liquidità di circa 250.000 nell’Ente autonomo Sport a cui si dovrà trovare una soluzione». In tal senso, però, a mente del gruppo PPD, «decidendo passivamente di non decidere, si offre ai bellinzonesi e al Cantone tutto l’immagine di un consesso politico di una grande Città ondivago e dal passo molto incerto».

La controproposta
I pipidini, «nel chiaro intento di far uscire dall’impasse il Consiglio comunale che ha già da tempo approvato la mozione», propongono così di emendare il messaggio municipale dimezzando il contributo a fondo perso: da 500.000 a 250.000 franchi. Si tratta, sostengono, di «una proposta che potenzialmente agevola la ricerca di una soluzione per il risanamento ineluttabile dell’Ente sport comunale, a sua volta finalizzata al mantenimento di una manutenzione di qualità delle strutture sportive cittadine a favore di tutta la cittadinanza e in particolare delle proprie società sportive». In altre parole, sarebbe questo «un chiaro segnale che, finalmente, permetterebbe di affrontare con concretezza in Consiglio comunale il messaggio municipale “Valascia” in tempi dignitosi». Agli altri gruppi politici il PPD vuole così offrire «una via d’uscita per dimostrare che, non solo nella forma declamatoria ma anche negli atti concreti, la Città della grande Bellinzona ha le carte in regola per assumere il ruolo di polo regionale trainante».

©CdT/Gabriele Putzu
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