«Abbiamo mancato di rispetto alle donne e al pubblico»

BELLINZONA - «Abbiamo fatto uno scivolone, abbiamo commesso un errore», inizia così il mea culpa della RSI, dopo le polemiche scoppiate in seguito alla puntata di sabato scorso del programma «Politicamente Scorretto». Le scuse del conduttore della trasmissione Nicolò Casolini sono arrivate puntuali questo pomeriggio in un video pubblicato su Twitter: «Ci siamo resi conto di aver messo in imbarazzo le ragazze, in imbarazzo l’ospite (il consigliere di Stato Raffaele De Rosa), ma soprattutto abbiamo mancato di rispetto alle donne e al pubblico, che a giusta ragione si è indignato», afferma Casolini nel filmato, sottolineando che: «Questo genere di usanze non devono appartenere alla nostra cultura, alla nostra televisione». Il conduttore si è scusato anche a nome del produttore del programma, Marco Filippini.
La CORSI inoltre dopo le dichiarazioni del presidente del Consiglio regionale Luigi Pedrazzini, questo pomeriggio in un comunicato stampa ha ribadito di ritenere «non solo inopportuno, ma inaccettabile per il servizio pubblico quanto proposto dal programma RSI» per il «deplorevole siparietto» andato in onda sabato. Nella nota inoltre la CORSI ricorda di aver già pubblicato nel 2018 un rapporto di monitoraggio su «Politicamente scorretto», esprimendo «forti perplessità e auspicando un riorientamento del programma per un intrattenimento di maggiore spessore e qualità, auspici che purtroppo la RSI non ha raccolto». Ecco il rapporto di monitoraggio del 2018.