Locarno

«Abbiamo rifatto il trucco a Cenerentola»

Fontana Pedrazzini avvolta dalla nebbia fino a metà agosto grazie alla nuova installazione pubblica realizzata da Nicola Colombo e Monica Sciarini con il sostegno della Città - L’intento degli artisti bellinzonesi è di ridare lustro ad una piazza e ad un monumento che sono forse stati un po’ dimenticati
L'opera sta suscitando grande interesse tra residenti e turisti. ©Chiara Zocchetti
Spartaco De Bernardi
24.07.2023 06:00

«È una piazza magnifica, che però è un po’ dimenticata. Abbiamo dunque pensato che meritasse di essere valorizzata». Detto, fatto. Il designer e tecnico d’arte Nicola Colombo e l’architetto Monica Sciarini hanno trasformato la fontana di piazza Giovanni Pedrazzini a Locarno in un’attrazione estiva. Come? Con la loro specialità: una nuvola di nebbia rinfrescante che avvolge il monumento situato nel quartiere nuovo della città. «Abbiamo rifatto il trucco a Cenerentola», prosegue Nicola Colombo spiegando il nome dato alla loro nuova installazione che, come già accaduto qualche anno fa Bellinzona con la «Nuvola piovasca» di piazza del Sole, sta avendo un gran successo. Basta guardare la piccola folla che si raduna ogni giorno attorno al monumento anche per cercare un po’ di refrigerio in queste torride giornate estive. Ed anche le numerose foto postate sui social media.

Un’idea cullata da tempo

Gli occhi sulla fontana di piazza Pedrazzini il designer e tecnico d’arte bellinzonese li aveva posati già da qualche anno. «Ripeto, la nostra intenzione era di rendere giustizia a quella Cenerentola dimenticata. Abbiamo così proposto alla Città la nostra di idea: farle una sorta di maquillage così che tutti potessero ammirarla nella sua piena bellezza». In un primo momento l’autorità aveva chiesto ai due artisti bellinzonesi se non volessero proporre la loro installazione in una zona più centrale di Locarno. «Ho però insistito sulla fontana di piazza Pedrazzini. E alla fine la Città ha accettato con entusiasmo la nostra proposta», sottolinea raggiante Colombo. «Così - prosegue il nostro interlocutore - ci siamo messi al lavoro e, come le fate delle fiabe, abbiamo compiuto l’incantesimo tramutando quella Cenerentola in una regina».

Affascinati dalla storia

Nel realizzare la loro installazione, Nicola Colombo e Monica Sciarini hanno anche voluto rendere omaggio all’illustre locarnese al quale è dedicata la piazza e la fontana, ossia Giovanni Pedrazzini. Emigrato negli Stati Uniti e poi in Messico, nella seconda metà dell’Ottocento fece fortuna grazie all’attività mineraria. Rientrato in patria, fu sindaco di Locarno e promotore dell’urbanizzazione del quartiere nuovo, della costruzione della funicolare della Madonna del Sasso e della ferrovia della Valmaggia come pure della costituzione della Società Elettrica Sopracenerina e di una importante banca svizzero-americana.

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