Accordo Sorengo-Franklin sui parcheggi: non è detta l’ultima parola

Non è ancora detta l’ultima parola sull’eventualità che un piano dell’autosilo in costruzione con il nuovo campus della Franklin University a Sorengo, su via Ponte Tresa, possa finire a disposizione del Comune. L’idea era naufragata per un soffio lo scorso marzo in Consiglio comunale ma poi il tema è stato riproposto sotto forma di iniziativa popolare comunale, i cui promotori hanno raccolto 210 firme. Più che sufficienti per raggiungere il quorum del 15% degli aventi diritto di voto a Sorengo. Il Legislativo ha ora due mesi per tornare a esprimersi sul tema: può accettare l’iniziativa, respingerla o proporre un controprogetto. Negli ultimi due casi si andrà a votare.
Anche un sentiero
A mente del Municipio la convenzione con la Franklin University era un’ottima operazione in quanto permetteva di sopperire alla nota mancanza di parcheggi nel comparto detto del Colle e a sud di esso «con un onere inferiore ai costi annui di finanziamento e di ammortamento di una costruzione di pari capienza e senza sacrificare ulteriori spazi nel già esiguo territorio comunale». Era inoltre previsto che l’Università concedesse un diritto di passo al Comune per creare un sentiero che collegasse l’autosilo con le vicine scuole elementari. La Commissione della gestione però, compatta, aveva chiesto di respingere la proposta: «Questa operazione è troppo rischiosa dato che non c’è nessun documento che attesti il vero fabbisogno di parcheggi a Sorengo e nell’area» hanno scritto fra l’altro i commissari.
Tempi strettini
Tutto questo è accaduto piuttosto in fretta, a ridosso delle scorse elezioni. In fretta perché nel frattempo il cantiere del campus proseguiva, e prima si integravano le modifiche necessarie meno sarebbe costato il tutto. Visto il rapporto commissionale il Municipio ha inviato informazioni complementari al Consiglio comunale, producendo un breve studio sul fabbisogno e ribadendo che la soluzione proposta risolverebbe «per almeno 10 anni» alla carenza di parcheggi nell’area. Al termine di un’accesa discussione in Consiglio comunale, però, la maggioranza qualificata non è stata raggiunta e la proposta è quindi caduta.
Qualche mese dopo però un gruppo di cittadini (fra cui dei consiglieri comunali) ha come detto iniziato a raccogliere firme per fare accettare la proposta così come avanzata dal Municipio. Cosa fare lo deciderà entro 60 giorni un rinnovato Consiglio comunale.