Acquisto storico per il treno delle meraviglie

È uno storico contratto d’acquisto da oltre 94 milioni di franchi quello siglato negli scorsi giorni tra le FART (Ferrovie autolinee regionali ticinesi) e la Stadler, gruppo turgoviese leader in Svizzera e anche all’estero nella fornitura di treni e materiale rotabile. L’accordo, siglato nel quartier generale FART in via Galli a Locarno, riguarda l’acquisto da parte dell’azienda di trasporti regionale di otto nuovi treni che dal 2023 percorreranno la tratta internazionale tra Locarno, Intragna e Domodossola (Val Vigezzo) e quella regionale tra Locarno e Camedo, una delle ferrovie panoramiche più belle al mondo l’ha recentemente definita la prestigiosa rivista Lonely Planet. E l’anno di entrata in esercizio dei nuovi treni non è stato scelto a caso perché coincide con l’anniversario dei cento anni di inaugurazione della «Centovallina», così come tutti chiamano i convogli elettrificati che s’inerpicano tra le montagne di Svizzera e Italia. Dopo l’approvazione lo scorso anno del finanziamento del nuovo materiale rotabile da parte di Cantone e Confederazione, ecco dunque concretizzarsi il progetto della Centovallina per adeguare carrozze e motrici alla Legge sull’eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (LDis) e dotare le FART di un parco veicoli moderno per le mutate esigenze del trasporto pubblico e turistico.
Da tre e quattro carrozze
I nuovi convogli saranno infatti composti da quattro treni a 4 elementi che saranno impiegati nel traffico internazionale e da altri quattro treni a 3 elementi che saranno in servizio nel traffico regionale. I nuovi treni, sottolineano le FART in una nota che conferma la firma del contratto d’acquisto, dovranno soddisfare sia le esigenze dell’utente pendolare, sia quelle del turista che cerca degli standard di qualità più elevati in termini di comfort, «edutainment» e flessibilità. E, come anticipato dal CdT (cfr. 2.11.2020), sulle nuove vetture ci sarà anche più spazio per le biciclette (normali ed elettriche), esigenza questa sollevata dagli utenti stessi, perlopiù confederati, e anche dagli ambientalisti del Locarnese. «I nuovi treni saranno realizzati secondo standard di costruzione elevati in grado di garantire maggior comfort di viaggio e offrire ai passeggeri le più moderne tecnologie d’informazione - precisa André Kurmann, direttore vendite tailormade di Stadler -. Un’attenzione particolare sarà posta nella scelta dei materiali, nel design, nella sicurezza, aspetti per i quali la nostra azienda è tra i leader del settore.
Made in Turgovia
I treni non sono solo progettati ma anche prodotti in Svizzera, nella sede di Bussnang», sottolinea il dirigente di Stadler. «In questi mesi abbiamo lavorato a stretto contatto con Stadler per definire tutti i dettagli contrattuali necessari per la delibera della fornitura», evidenzia Paolo Caroni, presidente del consiglio di amministrazione di FART nonché alla testa della Commissione regionale dei trasporti. «La sfida per noi è riuscire a cogliere oggi tutte le opportunità di sviluppo e di ammodernamento di treni che entreranno in esercizio entro fine 2023 e che circoleranno per i decenni a seguire. È una grande opportunità che richiede visione e lungimiranza», commenta Caroni.
Cadenza semi-oraria
Come detto i nuovi treni entreranno in funzione entro la fine del 2023, in concomitanza con l’avvio dei festeggiamenti previsti per celebrare i 100 anni della storica ferrovia. Un atto formale che assume grande valore storico per una tratta di collegamento internazionale che ambisce a ritagliarsi un posto di primo piano tra le ferrovie panoramiche della Svizzera, contribuendo ad attirare nuovi turisti nella regione. Grandi ambizioni che non fanno tuttavia dimenticare anche la crescente importanza che la ferrovia rivestirà per il traffico regionale con la futura introduzione della cadenza semi-oraria tra Locarno e Intragna.
Lavori per treni e bus
La direzione delle FART informa che gli orari di alcuni treni regionali della Centovallina hanno subito delle modifiche a causa dei cantieri sulla tratta Locarno-Camedo. L’orario modificato può essere consultato o scaricato dal sito www.fartiamo.ch. Per i bus, le FART segnalano che, a causa di un cantiere, via Lusciago a Losone sarà chiusa al traffico da lunedì 11 gennaio fino a nuovo avviso. La fermata Losone - Canaa sarà soppressa in entrambe le direzioni mentre la linea 7 da Locarno a Losone Caserma – Zandone transiterà in via Mezzana (fermate di Cesura e Arbigo). In direzione Losone – Locarno, invece, la linea 7 passerà su via Mezzana, via Cesura e via Municipio.