Addio a Demetrio Poggioli

LUGANO - Si è spento ieri mattina all'età di 98 anni Demetrio Poggioli. Titolare della storica pelletteria luganese, ex consigliere comunale tra il 1964 e il 1988, protagonista della scena politica cittadina per decenni nelle fila del PLR, è stato un instancabile promotore di eventi e attività nella sua Lugano.Aveva preso in mano le redini della pelletteria - aperta dal padre Giuseppe nel 1905 prima in Corso Pestalozzi, poi in piazza della Riforma e infine nella sede attuale di via Luvini - nel 1946. Affiancato dalla moglie Sandra prima e poi anche dalle figlie Mara e Flavia, ha proseguito e innovato l'attività di famiglia, dando il via pure alla produzione di borse con un proprio marchio.Faceva parte di quel gruppo ristretto di imprenditori, politici di spicco e personalità cittadine di vari colori politici noto come «Municipio ombra», che tutti i giorni si riuniva al Ristorante Olimpia in piazza della Riforma, per leggere i giornali, commentare e giudicare i fatti del giorno e le decisioni che venivano prese a Palazzo Civico. Ma anche per discutere nuove idee e attività da organizzare in città, di cui Poggioli è stato spesso promotore, anche nell'ambito dell'attività politica. È stato infatti membro del Consiglio comunale dal 1964 al 1988 (presidente nel 1979 e nel 1980). Ai tempi in cui non si parlava ancora di un Dicastero eventi molte manifestazioni cittadine erano organizzate da enti e associazioni su mandato del Municipio. Tra queste il Club del Centro - di cui Poggioli è stato presidente tra il 1977 e il 2000 - e le Feste del Lago - che ha guidato dal 1978 al 1992. Negli anni Sessanta e Settanta ha inoltre presieduto la Società commercianti ed è stato vicepresidente dell'Ente turistico di Lugano.«Era una persona eccezionale: aveva tantissime idee e promuoveva continuamente nuove cose, è stato un precursore. Ha introdotto molte animazioni cittadine presenti ancora oggi, tra cui i fuochi d'artificio e i mercatini, e ne aveva immaginate altre, che poi sono state realizzate in seguito». Così lo ricorda l'amico Fabio Amadò, ex consigliere comunale ed ex presidente dell'Ente turistico di Lugano, che ha condiviso con lui esperienze e battaglie. «Amava anche l'arte e, oltre ad essere un collezionista, ha promosso e organizzato per anni le mostre di scultura e pittura in centro» sottolinea.Poggioli era inoltre membro e ha presieduto molte altre associazioni e sodalizi cittadini, tra cui il Rotary Club Lugano, il Panathlon Club, il Club canottieri, il Circolo Scherma SAL Lugano e la Civica Filarmonica.
Così lo ricorda anche l'ex sindaco di Lugano Giorgio Giudici, suo amico di lunga data: «È stato un personaggio importante per la città, un punto di riferimento. Ma al di là dei ruoli pubblici, quello che più ha contato è l'amicizia vera, con la «v» maiuscola, che lui ha saputo trasmettere. Un'amicizia che si rinsaldava anche nell'amore per la buona tavola, che abbiamo coltivato negli anni con un gruppo affiatato di persone. Era anche lui innamorato della città, fino al midollo, un aspetto che ci accomunava (eravamo anche entrambi tifosi dell'HCL). Apparentemente tranquillo, sapeva accalorarsi per le cose in cui credeva e amava molto la discussione. Anche la pelletteria Poggioli ha segnato la storia del commercio cittadino e Demetrio è stato uno di quei grandi imprenditori che senza apparire troppo fanno crescere delle attività che arricchiscono la società».
I funerali si terranno nella Chiesa Parrocchiale del Cristo Risorto di Lugano, lunedì 20 luglio dalle 9.15.