Addio tempo delle camicie: l’ex Carristar volta pagina

Ad Arzo, in via Antonio Rinaldi, è ufficialmente il momento per un nuovo capitolo. Potremmo parafrasare scrivendo che è tempo di voltare pagina e lasciarsi alle spalle decenni di storia. L’edificio che ha ospitato l’ultima camiceria in attività nella località sulla Montagna è infatti pronto a lasciarsi alle spalle i macchinari per la produzione degli eleganti indumenti con colletto per assumere una nuova funzione.
Il futuro dell’ex Carristar sarà infatti residenziale. Negli ampi spazi che fino al 2018 sono stati dedicati al lavoro troveranno posto 8 appartamenti. Questo è almeno l’obiettivo del progetto in pubblicazione all’albo comunale di Mendrisio (il dossier è consultabile fino al 20 marzo): la ristrutturazione dell’ex camiceria con cambio di destinazione a stabile residenziale, con 8 unità abitative.
A cambiare sarà quasi esclusivamente l’interno dell’edificio. Seppur l’intento sia di riorganizzare le superfici in modo da poter accogliere appartamenti, si cercherà di lavorare con rispetto e discrezione. Questo è quanto si evince dalla relazione tecnica allegata all’incarto: «Il progetto si prefigge il compito di salvaguardare il più possibile lo stabile esistente, soprattutto per quanto concerne la sua facciata principale, al fine di salvaguardare la memoria storica di questo luogo entrato ormai nella storia e nello skyline di Chiasso. All’interno del vecchio stabile industriale vengono realizzati degli appartamenti, studiati appositamente al fine di inserirsi in maniera armonica all’interno della pianta esistente, caratterizzata dal forte schema modulare, che si evince anche dalle facciate».
L’investimento stimato per ultimare le opere è di circa 816.000 franchi. Fa parte del disegno edilizio anche la messa a disposizione di 11 parcheggi.
I tempi d’oro
La Carristar è stata l’ultima camiceria in attività ad Arzo. Ha chiuso definitivamente i battenti nel 2018, dopo 79 anni di esistenza garantiti da 4 generazioni della famiglia Carri. La chiusura dell’azienda per Arzo ha coinciso con la fine di un’epoca. In passato quella delle camicerie è infatti stata una realtà importantissima per la località (ne accoglieva 13). Nei primi decenni la Carristar ha visto aumentare progressivamente il suo personale: dalle 15 cucitrici circa, tutte donne, dell’anno dell’apertura (il 1939) alle 65-70 impiegate raggiunte nei tempi d’oro, negli anni ‘60-‘70. Da quel momento però il loro numero si è ridotto progressivamente, fino a raggiungere le 13 unità.