Lugano

Aeroporto, cercasi direttore ma a tempo determinato

In attesa di conoscere il futuro dello scalo, la Città ha aperto il concorso per una figura più operativa che affiancherà e sostituirà Davide Pedrioli – Un'eventuale cessione ai privati non potrà avvenire prima del 2026
© CdT/Gabriele Putzu
Nico Nonella
Andrea Stern
Nico NonellaeAndrea Stern
04.11.2023 06:00

Avete una marcata leadership, spirito di collaborazione, capacità di mediazione e di negoziazione e attitudine alla gestione di progetti? Vi potrebbero far comodo tra i 130 e i 160 mila franchi annui? Ma soprattutto, vi intendete di aviazione? Allora il concorso pubblicato ieri dalla Città di Lugano fa per voi: il Municipio, dopo averne transitoriamente ripreso la gestione, è infatti alla ricerca di un nuovo direttore dello scalo di Agno.

Un posto fisso? Non si sa

La posizione è indubbiamente attrattiva, ma c’è un ma. Potrebbe non essere il classico “posto fisso”. Tra le opzioni attualmente sul tavolo della Città, lo ricordiamo, c’è anche l’eventuale assegnazione parziale o totale dello scalo a investitori privati «che potrà avvenire – si legge nel capitolato –, al più presto, nell’anno 2026». Per questo motivo «in questa fase si procede con un’assunzione a tempo determinato sino a fine 2025 per analogia al rapporto d’impiego in essere con tutti i collaboratori dell’Aeroporto». La continuazione dei rapporti di impiego «oltre alla suddetta scadenza potrà entrare in considerazione in base alle future decisioni in merito alla gestione dello scalo». In sostanza, se la Città continuerà a gestirlo (a tempo indeterminato o per un paio d’anni), il contratto verrà rinnovato. Altrimenti, in caso di cessione, deciderà il privato.

Torniamo alla figura professionale che, dopo un periodo di affiancamento (e l’eventuale ottenimento delle «dovute certificazioni»), assumerà il ruolo di capo d’aerodromo e di accountable manager. «Da una struttura organizzativa provvisoria si passerà a una simile agli altri aeroporti regionali, con un direttore generale e un capo d’aerodromo, più operativo», spiega l’attuale direttore dello scalo Davide Pedrioli, il quale dal 2020 si occupa di entrambi gli aspetti. In questo modo si potrà concentrare sui progetti strategici ora in pieno sviluppo. A medio termine non è escluso che questa nuova figura, se si dimostrerà all’altezza, possa diventare il nuovo direttore generale, sostituendo proprio Pedrioli (il quale potrà andare in pensione). «Questa ipotesi dipenderà essenzialmente dalla valenza che si vorrà dare al futuro dell’aeroporto e, di conseguenza, dalla capacità della futura direzione, che è una classica attività di gruppo e non di singoli, di affrontare e gestire un moderno aeroporto regionale quale nodo della mobilità aerea di tutto il Cantone».

Budget e collaboratori

Ma che profilo cerca, esattamente, la Città? Tra i vari requisiti, vengono indicati quali titolo preferenziale le conoscenze e l’esperienza professionale nel settore dell’aviazione; la conoscenza del territorio, delle istituzioni e degli enti di riferimento; l’esperienza nella gestione di situazioni di crisi; la conoscenza ed esperienza nella gestione finanziaria di un’organizzazione e la conoscenza del francese. Una volta entrato in carica avrà a disposizione un budget di 14 milioni di spesa di gestione corrente più 1 milione per gli investimenti e un organico di 34 dipendenti, per un totale di 27,70 unità a tempo pieno. Ancora interessati? Le candidature devono essere inoltrate in forma elettronica tramite lo sportello online della Città di Lugano (https://egov.lugano.ch/) entro la mezzanotte di lunedì 20 novembre.

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