Aeroporto di Agno temporaneamente chiuso dopo un atterraggio «pesante»

Attimi di apprensione, questa mattina, all’aeroporto di Lugano-Agno, temporaneamente chiuso in seguito a un atterraggio “pesante” che ha coinvolto un bimotore Piaggio P180, immatricolato in Germania e in arrivo da Nizza. Verso le 8.15 il velivolo è arrivato a terra con una velocità superiore al normale, causando lo scoppio degli pneumatici. In pochi istanti si sono attivati gli allarmi di emergenza e i mezzi di soccorso hanno raggiunto la pista.
Fortunatamente, nessuno tra passeggeri ed equipaggio è rimasto ferito. La situazione è stata immediatamente messa sotto controllo dal personale aeroportuale.
A fare chiarezza è il CEO di Lugano Airport, Davide Pedrioli, che conferma l’assenza di rischi reali: «Non c’è niente di grave. Si tratta di un episodio tecnico, non di una situazione preoccupante. È la seconda volta in cinque anni che accade a Lugano».
Pedrioli spiega inoltre che, una volta effettuato un atterraggio di questo tipo, scatta una procedura molto specifica e rigorosa: «C’è un protocollo chiaro per verificare la sicurezza dell’intera pista e ripristinare la piena funzionalità».
La situazione è stata definitivamente ripristinata intorno alle 10, senza alcuna conseguenza rilevante.
