Affrontare la pandemia con un aiuto psicologico

In questo periodo di profondi cambiamenti, la popolazione è molto sollecitata da un punto di vista psicologico. Il Cantone Ticino ha avviato una serie di misure per sostenere le cittadine e i cittadini e rafforzare le risorse individuali e collettive. Fin dai primi giorni dell’epidemia in Ticino è stata costituita, su volontà del medico cantonale e dello Stato Maggiore Cantonale di Condotta (SMCC), una task force (gruppo di esperti) di sostegno psicologico che si è principalmente focalizzata nel fornire sostegno al personale sanitario impegnato in prima linea. È inoltre stata pubblicata una breve guida psicologica rivolta a tutti. Da oggi saranno in funzione una hotline e una mail specificamente dedicate al sostegno della popolazione.
La situazione del tutto straordinaria che stiamo vivendo ha stravolto di colpo e profondamente le nostre abitudini. Ognuno ha dovuto rivedere le proprie priorità, riorganizzare la propria vita privata, quella professionale e le relazioni sociali. Questa nuova condizione può generare emozioni e sentimenti intensi e difficili da gestire, dalla confusione alla rabbia, dall’ansia all’impotenza. La distanza sociale, misura necessaria per rallentare la diffusione del virus, può inoltre creare o accentuare situazioni di solitudine e isolamento.
Davanti a questo scenario e a una prospettiva di lunga durata, il Cantone intende sostenere le cittadine e i cittadini con una serie di proposte volte a favorire il benessere personale e collettivo e mantenere la coesione sociale nonostante il periodo di distanza fisica.
Fin dai primi giorni è stata costituita una task force per il sostegno psicologico che raggruppa specialisti dell’organizzazione sociopsichiatrica cantonale, della Polizia cantonale, della SUPSI, dell’Associazione Ticinese Psicologi (ATP) e della Società Ticinese di Psichiatria e Psicoterapia (STPP). La cellula oltre ad aver realizzato una “Breve guida psicologica per tempi difficili” – disponibile sul sito www.ti.ch/coronavirus –, ha organizzato una hotline e una cellula di sostegno per aiutare il personale sanitario coinvolto in prima linea.
Al fine di fornire un supporto psicologico personalizzato e immediato a una più ampia fascia di persone, da oggi chiamando la hotline 0800 144 144 si potrà richiedere di essere messi in contatto con psicologi e psichiatri delle associazioni cantonali ATP e STPP. Il sostegno sarà raggiungibile anche tramite e-mail [email protected], la pagina Facebook ATP fornirà informazioni e fungerà da comunità virtuale di sostegno. Verranno inoltre organizzati alcuni momenti radiofonici di condivisione e di ascolto seguiti da professionisti. Per accompagnare le famiglie di pazienti ricoverati è infine a disposizione il Care Team Ticino in collaborazione con il servizio di psicologia della Polizia cantonale.
In collaborazione con i Cantoni romandi e la Coraasp (Coordination Romande des Associations d’Action pour la Santé Psychique), il Cantone propone infine - tramite il sito www.salutepsi.ch - una serie di consigli e spunti in continua elaborazione per scoprire, sviluppare e rafforzare le competenze individuali e collettive alfine di affrontare più serenamente questo difficile periodo.